La produzione del Suino Iberico si è intensificata seguendo un modello simile al suino commerciale. Tuttavia, la capacità uterina del Suino Iberico è limitata, quindi ci sono maggiori ritardi nella crescita intrauterina e basso peso alla nascita.
La Mia tesi ha indagato a livello fenotipico e genotipico le implicazioni della crescita prenatale sullo sviluppo postnatale dei suinetti. Ho anche studiato gli effetti di sostanze come l'olio di semi di lino (omega-3) o l'idrossitirosolo per i loro possibili benefici sulla crescita fetale.
Il confronto tra suinetti iberici puri (IBxIB) e suinetti incrociati (IBxLW) gestati dalle stesse madri iberiche era diverso a livello fenotipico e trascrittomico. I suinetti IBxIB erano più piccoli e presentavano maggiore adiposità e lipidemia rispetto agli animali IBxLW, le differenze erano particolarmente importanti tra i maschi. Questi risultati si sono riflessi nel trascrittoma ipotalamico, poiché sono stati trovati geni espressi in modo differenziale correlati allo sviluppo muscolare o alla fosforilazione ossidativa che mostravano interazioni tra genotipo e sesso.
L'integrazione materna con olio di lino e idrossitirosolo nelle scrofe denutrite ha mostrato effetti sulla figliata. I suinetti delle scrofe trattate erano più piccoli alla nascita, ma mostravano una crescita e uno stato metabolico migliori durante lo sviluppo postnatale.
In conclusione, anche senza effetti materni, sono emerse differenze tra suinetti puri e incrociati determinate dal loro genotipo e sesso. Inoltre, sostanze come l'olio di lino o l'idrossitirosolo mostrano possibili effetti benefici, soprattutto nelle gravidanze compromesse...