Gli insetti rappresentano una fonte proteica sostenibile con un elevato valore nutrizionale che può essere impiegata nell’alimentazione dei suini.
L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare gli effetti di una dieta contenente farina di larve di Tenebrio molitor, in sostituzione parziale del concentrato proteico di soia, sulle performance, la digeribilità della dieta e la modulazione del microbiota intestinale in suini in accrescimento.
Un totale di 14 suini in accrescimento (80 ± 2 giorni di età) sono stati divisi in due gruppi (7 animali/box) alimentati per 28 giorni con una dieta completa e bilanciata costituita da un mangime complementare (nucleo al 95%): al gruppo controllo (CTRL) è stato addizionato il 4% di concentrato proteico di soia fermentata e l’1% di olio di soia mentre per il gruppo trattato (TEN) è stato aggiunto il 5% di farina di larve di T. molitor.
Gli animali sono stati pesati settimanalmente e sono stati raccolti campioni fecali e di sangue per la valutazione della digeribilità dell'azoto e del profilo metabolico sierico mediante analisi chimica e colorimetrica enzimatica, rispettivamente. Il DNA microbico è stato estratto da tamponi rettali per valutare il microbiota intestinale attraverso l'amplificazione e il sequenziamento del gene 16S rRNA. Non sono state osservate differenze in termini di crescita, efficienza alimentare e digeribilità della dieta per i componenti proteici e lipidici durante la sperimentazione. Risultati comparabili tra i due gruppi sono stati osservati per la concentrazione di albumina, globulina, urea e interleuchina-6 nel siero. Il gruppo TEN ha mostrato un aumento dell'indice di beta diversità dopo 28 giorni, suggerendo una modulazione del microbiota fecale indotta dall'inclusione di T. molitor (p <;0,05).
Questi risultati suggeriscono che la farina di T. molitor al 5% può essere utilizzata con successo come parziale sostituzione del concentrato di soia proteico nella dieta dei suini in accrescimento.