La caudofagia o morsicatura della coda è stata riconosciuta come un problema emergente nella produzione suina. In Europa, negli allevamenti di suini viene praticato il taglio della coda per ridurre la prevalenza delle lesioni alla coda. Tuttavia, questa procedura dovrebbe essere applicata solo come misura di ultima istanza, poiché è imperativo tener conto del suo impatto negativo sul benessere degli animali. Durante l’ispezione sanitaria, la valutazione delle condizioni della coda può essere difficile e portare a sottostimare la reale prevalenza della morsicatura della coda. L'obiettivo di questo studio era di valutare l'incidenza della morsicatura della coda nei suini macellati, analizzare l'associazione delle lesioni alla coda con il sistema di produzione e la lunghezza della coda, esplorare la relazione tra reperti post-mortem, sequestri di carcasse e morsicatura della coda e valutare l'importanza di sviluppare una classificazione più dettagliata per la valutazione della condizione della coda che include il tessuto cicatrizzato.
In un macello spagnolo, sono state raccolte informazioni su un totale di 9.189 suini provenienti da 73 lotti con diverse lunghezze della coda (intatta, semi-amputata e completamente amputata) e diversi sistemi di produzione (convenzionale, convenzionale senza somministrazione di antimicrobici e biologico). Sono stati registrati sequestri totali e parziali di carcasse. A causa della velocità della linea di macellazione, è stato possibile classificare solo un sottoinsieme di 3.636 animali, le cui code sono state valutate utilizzando due sistemi di classificazione: il punteggio delle lesioni (relativo alle lesioni recenti alla coda) e il punteggio di guarigione (che valuta la presenza di tessuto cicatriziale derivante da vecchie lesioni).
La probabilità di osservare lesioni alla coda variava in base alla lunghezza della coda, con i suini con coda intatta che avevano maggiori probabilità di subire lesioni gravi rispetto ad altre lunghezze(OR=3,11, e OR=2,10). I lotti con un punteggio di lesioni più elevato avevano maggiori probabilità di essere completamente sequestrati (p=0.014, OR=1.81), e questa associazione era ancora più significativa con il punteggio di guarigione (p=0.0002, OR=3.24). La causa principale della confisca totale è stata la piemia. La Piemia aveva una relazione significativa con il punteggio dela lesione (p=0.013, OR=2.06) e con il punteggio della guarigione (p=0.0002, OR=3.86), quest'ultimo essendo più rilevante (< p<0.05). La probabilità di sequestri parziali all'interno di ciascun lotto e di crisi parziali dovute alla presenza di ascessi aumentava significativamente all'aumentare del punteggio di guarigione (p<0,0001, OR=3,65) . Per quanto riguarda i sistemi di produzione, i suini provenienti da allevamenti biologici avevano maggiori probabilità di essere completamente sequestrati rispetto agli altri due sistemi di produzione.
Questo studio conclude che il tessuto cicatrizzato ha una relazione significativa con i reperti post mortem ed i sequestri totali e parziali, giocando un ruolo più rilevante rispetto alle lesioni recenti, dimostrando che dovrebbe essere incluso nel programma di sorveglianza delle morsicature. È necessario aggiornare il metodo di classificazione delle lesioni da caudofagia-morsicatura della coda, con l'obiettivo di contribuire a identificare le carcasse a rischio di sequestro e fungere anche da potenziale indicatore di benessere.