L'esperimento mirava a ottenere informazioni sui requisiti idrici, sul comportamento di abbeverata e sulla motivazione a bere dei suini alimentati con mangimi liquidi ed è stato condotto durante la stagione calda.
Materiali e Metodi: Ottanta suini maschi castrati (peso corporeo iniziale: 36 kg) alimentati con una dieta liquida (rapporto acqua: mangime di 3:1), in grado di garantire il soddisfacimento dei requisiti idrici teorici, sono stati assegnati a due gruppi sperimentali che ricevevano acqua potabile tramite abbeveratoi a succhiotto (CON, Controllo) o avevano a disposizione abbeveratoi non funzionanti (RW, Restricted Water-Acqua razionata).
Risultati: La disponibilità di acqua extra non ha influenzato i parametri di crescita dei suini (ADG - incremento medio giornaliero, DMI - dry matter intake-assunzione di sostanza secca e FCR - feed conversion ratio-rapporto di conversione del mangime) né la qualità delle carcasse e della carne, comprese le proprietà sensoriali dei prosciutti stagionati per oltre 18 mesi. Allo stesso modo, non sono state riscontrate differenze significative nelle lesioni rilevate sulle superfici del corpo e dello stomaco e nel rapporto neutrofili/linfociti. Inoltre, il comportamento generale non è stato modificato dal trattamento, fatta eccezione per la percentuale di tempo osservato trascorso a bere, che era significativamente più alta nei suini CON (0,42 contro 0,21%; P < 0,01) e ha comportato un maggiore consumo di acqua (13,54 contro 7,39 l/giorno; P < 0,01) che è aumentato bruscamente con l'aumentare dell'età dell'animale e della temperatura ambientale. Inoltre, anche se i loro abbeveratoi non erogavano acqua, gli animali nel gruppo RW hanno mantenuto una certa motivazione a utilizzare gli abbeveratoi durante la prova nonostante fossero chiusi.
Conclusioni: L'apparente mancanza di effetto del razionamento prolungato dell'acqua sulla maggior parte dei parametri osservati e, d'altra parte, l'evidente impatto della fornitura di acqua fresca sul comportamento di bere giustificano misurazioni più specifiche applicabili alle condizioni dell'allevamento che possono aiutare a identificare gli animali che soffrono di sete prolungata.
E. Nannoni, G. Martelli, G. Militerno, S. Belperio, G. Buonaiuto, L. Sardi, Liquid feeding does not suppress drinking motivation in heavy pigs, Animal Feed Science and Technology, Volume 313, 2024, 116004, ISSN 0377-8401, https://doi.org/10.1016/j.anifeedsci.2024.116004.