Una gestione efficace delle scrofe in lattazione influenza in modo significativo diversi aspetti della produzione suina. Questo studio ha confrontato l'effetto di un regime di alimentazione oraria (Hourly feeding) e di un regime di alimentazione di 5 volte al giorno sulle prestazioni produttive, sulle condizioni corporee e sul benessere delle scrofe in allattamento, nonché sulle prestazioni di crescita dei loro suinetti.
Metodi: Ventotto scrofe in lattazione (Landrace × Yorkshire) sono state divise in due gruppi: il gruppo 1 è stato alimentato 5 volte al giorno, mentre il gruppo 2 è stato alimentato ogni ora. I dati sono stati analizzati utilizzando test T per campioni indipendenti e test U di Mann-Whitney utilizzando il software Statistical Analysis System (SAS, 2011, versione 9.3).
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Risultati: Un regime di alimentazione oraria ha avuto un impatto positivo sull'ingestione di mangime e sulle condizioni corporee delle scrofe, riducendo significativamente i giorni dell'intervallo tra lo svezzamento ed il calore. Il gruppo 1 ha mostrato riduzioni significativamente maggiori nello spessore del grasso dorsale e nel punteggio di condizione corporea durante il periodo di svezzamento rispetto al gruppo 2. Inoltre, sono state osservate differenze significative nella perdita di peso delle scrofe, nell'ingestione di mangime, nella vitalità dei suinetti e nel tasso di mortalità allo svezzamento, nell'indice delle scrofe e nella produzione di latte stimata. L'alimentazione delle scrofe su base oraria ha avuto un impatto positivo sulle loro prestazioni produttive rispetto a quelle alimentate 5 volte al giorno. Non sono state registrate differenze significative nel numero totale di suinetti nati, nati vivi, mummificati, nati morti, nella mortalità dei suinetti, nelle dimensioni della figliata allo svezzamento e nell'indice di conversione delle scrofe. Tuttavia, il numero di suinetti svezzati per scrofa all'anno era numericamente più alto nel Gruppo 2. I suinetti del Gruppo 2 avevano pesi allo svezzamento significativamente più alti e mostravano un'ingestione di mangime inferiore, un aumento di peso maggiore, un aumento medio giornaliero migliore e un aumento di peso maggiore per dimensione della figliata rispetto a quelli del Gruppo 1. Statisticamente, le scrofe del Gruppo 2 mostravano una frequenza maggiore a restare alzate, il che potenzialmente contribuiva alla riduzione delle lesioni cutanee delle spalle nelle scrofe.
Conclusione: Un regime di alimentazione oraria (hourly feeding regime) potrebbe ottimizzare le prestazioni produttive, le condizioni corporee, la produzione di latte e il benessere delle scrofe, nonché la crescita dei suinetti nella produzione suina.
Ampode KMB, Mun H-S, Lagua EB, Chem V, Park H-R, Kim Y-H, Sharifuzzaman M, Hasan MK, Yang C-J. Hourly Feeding Regime of Modern Genetics Lactating Sows: Enhancing Productive Performance, Welfare, and Piglet Growth in Smart Farm-Based Systems. Agriculture. 2024; 14(5): 740. https://doi.org/10.3390/agriculture14050740