Non vi è stata nessuna differenza per quanto riguarda gli accrescimenti e la conversione alimentare di suini alimentati con farina di colza (CM) o con sementi di colza intera (FFCS), secondo lo studio del Research at Prairie Swine Centre. SI conferma che la stima di Energia Netta (NE) : Farina di colza 2.41 e della Semente intera di Colza 3.53 Mcal/ kg DM siano corrette e che è possibile formulare diete bilanciate per suini in accrescimenti con contenuti fino a 15% di sementi intere di colza e con il 22.5% di farina di colza.
La farina di colza è usata nell'alimentazione animale, ma deve competere con altri fonti proteiche come la farina di soia e di piselli. Oggi, la farina di colza non viene utilizzata per tutto il suo potenziale nell'alimentazione dei suini, in parte dovuto alla mancanza di fiducia sulla sua qualità nutrizionale. A causa del basso contenuto di amido ed olio, e dell'elevato contenuto proteico e fibroso, viene percepita come una fonte energetica di scarso valore.
Grazie all'elevato contenuto di olio della semente intera di colza (FFCS), questa potrebbe contribuire a correggere il basso contenuto energetico della farina di colza. Tuttavia, le sementi devono essere schiacciate per liberare l'olio intrappolato nelle pareti cellulari.
Il parametro EN, dà la stima migliore per predire l'accrescimento dei suini e la capacità in convertire gli ingredienti in carni magre. Tuttavia, spesso viene stimato attraverso calcoli di equazioni predittive dato che la stima diretta è molto impegnativa in termini di tempo e di costo. E' possibile confermare la validità dei contenuti in EN della CM o della FFCS attraverso misurazioni della conversione alimentare dei suini alimentati con mangimi contenenti tali ingredienti. Se gli accrescimenti non corrispondono al valore predetto, significa che i valori attuali per l'EN sono sovra o sottostimati per quanto riguarda i prodotti a base di colza.
Carlos A. Montoya, Kathryn Neufeld, Pam Kish & Pascal Leterme .Praire Swine Center,2015.http://www.prairieswine.com/