0
La sopravvivenza dei suini è una caratteristica economicamente importante con rilevanti implicazioni per il benessere sociale, motivo per cui si distingue come un criterio di selezione notevole nell'attuale sistema di produzione suinicola.
Lo scopo di questo studio era di stimare le componenti di (co)varianza per la sopravvivenza in diversi stadi di produzione in una popolazione di suini d'incrocio, nonché di studiare il vantaggio dell'inclusione delle informazioni genomiche attraverso la previsione lineare imparziale genomica single-step (ssGBLUP) sull'accuratezza della previsione delle caratteristiche di sopravvivenza rispetto ai risultati del tradizionale BLUP. I record di sopravvivenza individuale di un massimo di 64.894 suinetti d'incrocio sono stati valutati in base a due modelli di soglia multi-tratto. Il primo modello includeva la sopravvivenza al parto, alla lattazione e dopo lo svezzamento combinati, mentre il secondo modello includeva la sopravvivenza in svezzamento e all'ingrasso. I valori genetici di riproduzione diretta e materna sono stati stimati utilizzando i metodi BLUP e ssGBLUP. Inoltre, l'accuratezza della previsione, la distorsione e la dispersione sono state valutate utilizzando il metodo di convalida della regressione lineare.
Le stime dirette dell'ereditabilità per la sopravvivenza in tutte le fasi studiate erano basse (da 0,02 a 0,08). La sopravvivenza nelle fasi pre-svezzamento (parto e lattazione) è stata controllata dagli effetti genetici additivi del suinetto e della madre, sebbene la componente materna fosse più importante. Le fasi post-svezzamento (svezzamento, ingrasso e combinazione di entrambi) hanno mostrato ereditarietà dirette uguali o superiori rispetto alle fasi pre-svezzamento. Le correlazioni genetiche tra i tratti di sopravvivenza all'interno delle fasi pre e post-svezzamento erano favorevoli e forti, ma le correlazioni tra le fasi pre e post-svezzamento erano moderate. L'accuratezza della previsione delle caratteristiche di sopravvivenza era bassa, sebbene fosse aumentata includendo le informazioni genomiche tramite ssGBLUP rispetto all'accuratezza della previsione BLUP. I valori riproduttivi diretti e materni erano ugualmente accurati con BLUP, ma i valori riproduttivi diretti hanno beneficiato maggiormente delle informazioni genomiche. In generale, è stato osservato un leggero aumento del "bias" quando sono state incluse le informazioni genomiche, mentre la diffusione dei valori riproduttivi è stata notevolmente ridotta.
La sopravvivenza combinata post-svezzamento presentava un'ereditarietà diretta maggiore rispetto alle fasi pre-svezzamento e una maggiore precisione di previsione tra tutte le fasi di produzione valutate, distinguendosi così come un tratto candidato per migliorare la sopravvivenza. La sopravvivenza è un tratto complesso con bassa ereditabilità; tuttavia, è ancora possibile ottenere significativi guadagni genetici, specialmente in un quadro di previsione genomica.
Leite NG, Knol EF, Seccatto Garcia AL, Lopes MS, Zak L, Tsuruta S, Fonseca e Silva F, Lourenco D. Investigating pig survival in different production phases using genomic models. Journal of Animal Science. 2021; 99(8): skab217. https://doi.org/10.1093/jas/skab217
