Gli ultimi studi sulla produzione suina hanno trattato il miglioramento del benessere animale a livello individuale e delle condizioni ambientali più favorevoli: per esempio, la gestazione in gruppi, in Europa. A proposito di questa, sono state applicate procedure standard per monitorare i risultati degli stress sugli animali e quindi quanto gli stress possono avere un impatto sul benessere e sulla salute ( traumi durante il mescolamento, vaccinazioni) e sono usate oggi negli allevamenti commerciali. E' necessario allora individuare il comportamento dei suini in questi momenti e prendere in considerazione le differenze di età.
In questo studio i suini sono stati valutati per la loro risposta a due situazioni standardizzate di stress: il backtest e l'uomo. I dati sono stati raccolti da suini di razze tedesche Landrace , Large White ed Incroci. Il backtest (n = 1382) fu realizzato in suini di età comprese tra 12 e 19 giorni e sono stati registrati il numero dei tentativi di fuga (NEA), la durata dei tentativi di fuga (DEA), l'intervallo di tempo fino al primo tentativo di fuga (LEA). Inoltre il test dell'approccio con l'uomo fu realizzato 4 volte con suinetti svezzati (n = 1317) e 1 volta con scrofette (n = 272), registrando il tempo di latenza (LC) per il contatto fisico con l'uomo. L'ereditabilità delle differenti caratteristiche furono stimate con le varietà e le correlazione tra tutte le variabili osservate e furono ottenute con l'algoritmo di analisi bi-variata con informazioni medie-ristrette e procedure di probabilità massima come indicato dal software. L'effeto a random della figliata ha avuto il suo maggior impatto sulla variabile LEA (15%). I valori di NEA e DEA furono minori. La variabile LEA del backtest e la LC dell'approccio umano dei suinetti svezzati e delle scrofette non furono influenzati dalla figliata. La massima ereditabilità fu stimata per LEA (h2 = 0.29) e NEA (h2 = 0.19), seguiti da DEA (h2 = 0.10) e l'ereditabilità al LC dell'uomo dei suinetti svezzati furono similare con h2 = 0.20. Tuttavia, l'ereditabilità per LC per le scrofette fu bassa (h2 = 0.03), però la stima non offre valori affidabili a causa del ridotto numero di scrofette. Le correlazioni genetiche tra LEA e DEA furono molto alte (rp = −0.88). Inoltre, il primo ed il secondo backtest furono altamente correlati con la genetica (rp = 0.69–0.90). Questo significa che le variabili e i primi e secondi backtests hanno in comune una stessa base genetica. Pertanto, realizzare solamente 1 backtest è sufficiente ai fini della selezione genetica nella pratica. Le correlazioni genetiche tra le variabili LC dell'approccio umano dei suinetti svezzati furono molto elevate (rp = 0.65–0.87) in particolare tra tests realizzati consecutivamente. Quindi, in condizioni di campo, la realizzazione di un solo test di approccio umano può essere sufficiente, dato che il comportamento dimostrato in tutti i tests con l'uomo dei suinetti svezzati avevano la stessa base genetica. Le correlazioni genetiche tra le variabili del backtest e dell'approccio umano per suinetti svezzati e scrofette furono molto bassi, il che sta ad indicare che entrambi i tests misurano parzialmente i differenti pattern comportamentali e che le reazioni dei suini in questi tests non erano correlate.
Genetic analysis of the individual pig behaviour in backtests and human approach tests.K. Scheffler;E. Stamer;I. Traulsen;J. Krieter; Behavior Science.Accepted: August 28, 2014; Published Online: September 06, 2014 DOI: http://dx.doi.org/10.1016/j.applanim.2014.08.010