Il fosforo (P) nella dieta deve essere somministrato in quantità adeguate per mantenere l'aumento del peso corporeo e della crescita delle ossa, sebbene i problemi ambientali coinvolti e le limitate risorse globali di fosfato debbano essere prese in considerazione. Inoltre, le diverse linee genetiche possono avere fabbisogni in P giornalieri diversi, sottolineando che le raccomandazioni del P dovrebbero essere adattate alle singole situazioni.
L'obiettivo del presente studio era di valutare l'effetto a lungo termine dell'uso di bassi, medi e alti livelli di P nella dieta sull'assorbimento, la ritenzione e l'utilizzo di P, calcio (Ca) e proteine durante la fase di crescita-ingrasso (Da 40 a 100 kg di PC), oltre alle prestazioni produttive. A tale scopo, 18 scrofette (circa 40 kg di PC) sono state assegnate casualmente e distribuite in tre gruppi di trattamento in base al livello P della dieta: bassa (LP, 4,1 g / kg di sostanza secca (SS)), medio (MP, 6,2 g / kg di SS) e alto (HP, 8,9 g / kg di SS). A tutte le scrofette è stata somministrata la stessa dieta di base formulata secondo le attuali raccomandazioni nutrizionali per i suini in fase di crescita (da 45 a 105 kg di PC).
Gli animali alimentati con la dieta LP hanno mostrato un'assunzione di mangime ridotta rispetto alla dieta MP e un minore assorbimento, escrezione e ritenzione di Ca, P e N rispetto a quelli alimentati con diete MP e HP. Al contrario, le scrofette alimentate con la dieta HP hanno mostrato una maggiore ritenzione ed escrezione di P e Ca rispetto alle scrofette alimentate con MP. La capacità di assorbimento di P, Ca e N aumentava con l'età, mentre la DATT di P, Ca e N rimaneva costante indipendentemente dalla fonte di P. La lunghezza e il peso dell'osso non erano influenzati dalla somministrazione di P nella dieta, sebbene il peso dell'osso sgrassato secco fosse significativamente ridotto nelle scrofe alimentate con LP, ma era simile tra le scrofe alimentate con MP e HP. Un rapporto dietetico di 1,4: 1 potrebbe essere provvisoriamente suggerito come un rapporto Ca: P adeguato basato su P e Ca digeribili e non su P e Ca totali.
In conclusione, una somministrazione giornaliera di circa 4,6 e 6,7 g di P digeribile sembra essere sufficiente a soddisfare i fabbisogni fisiologici di P in grado di mantenere un tasso di crescita di 800-1100 g / giorno nei suini magri giovani ed in crescita , rispettivamente. Una somministrazione carente o eccessiva di P porta ad un basso utilizzo del P ed a un'escrezione totale di P relativamente più elevata rispetto alla sufficiente quantità di P nella dieta. L'eliminazione relativa del P escreto attraverso l'urina o le feci dipendeva dal contenuto di P nella dieta.
Sørensen, K. U., Tauson, A. H., & Poulsen, H. D. "Long term differentiated phosphorus supply from below to above requirement affects nutrient balance and retention, body weight gain and bone growth in growing-finishing pigs." Livestock Science 211 (2018): 14-20. https://doi.org/10.1016/j.livsci.2018.03.002