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Butirrato di sodio nella dieta delle scrofe lattanti: effetti sulle performance, composizione del latte e performance delle figliate

L'integrazione dietetica con butirrato di sodio rivestito e non rivestito nelle scrofe in lattazione ha modificato il profilo degli acidi grassi nel latte, ma non ha influenzato le prestazioni della scrofa o dei propri suinetti durante la lattazione...

4 Marzo 2020
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L'acido butirrico (C4: 0) è un acido grasso a catena corta prodotto naturalmente dalla fermentazione microbica nell'intestino crasso degli animali. È stato collegato a un miglioramento delle prestazioni degli animali, in quanto inibisce la colonizzazione e la proliferazione di microrganismi patogeni e migliora l'integrità della mucosa intestinale. Tuttavia, a causa delle sue caratteristiche, la sua inclusione nelle diete dei suini viene effettuata come butirrato, con il butirrato di sodio nella forma più utilizzata.

Lo scopo del presente studio era di valutare l'integrazione dietetica con butirrato di sodio nelle scrofe di parità (N° di parto) mista, durante l'allattamento, sulle loro prestazioni riproduttive, composizione del latte e performance delle figliate.

A tale scopo, un totale di 192 scrofe sono state distribuite in un disegno completamente randomizzato in una disposizione fattoriale 4 × 4, considerando 4 diete sperimentali e 4 gruppi di ordini di parità (1 °, 2 °, 3 ° e 4 °, dal 5 ° al 7 ° parti), un totale di 16 trattamenti con 12 ripetizioni ciascuno, considerando ogni scrofa e la sua figliata come un'unità sperimentale. Le diete sperimentali consistevano in: dieta senza butirrato di sodio (1), dieta con 0,1% (2) e 0,2% (3) di butirrato di sodio rivestito e dieta con 0,066% di butirrato di sodio non rivestito ( 4).

Come risultato, l'integrazione dietetica con butirrato di sodio non ha influenzato le prestazioni riproduttive delle scrofe e le prestazioni produttive dei suinetti durante l'allattamento. Tuttavia, si è avuto un effetto sul numero di parto sul peso corporeo alla nascita e allo svezzamento, sull'assunzione giornaliera media di mangime e sulla produzione media giornaliera di latte delle scrofe, con le scrofe da 5 a 7 di parità con le migliori performance . Risultati simili sono stati osservati sul peso delle figliate a 48 ore dal parto ed allo svezzamento e sull'aumento di peso giornaliero delle figliate. Inoltre, vi è stata interazione tra l'integrazione con butirrato di sodio e la parità, sugli acidi caprilico, miristico e arachidonico nel latte delle scrofe. L'acido butirrico nel latte è stato influenzato dall'integrazione dietetica di butirrato di sodio e dalla parità (N° di parto).

Si è concluso che l'integrazione dietetica con butirrato di sodio rivestito e non rivestito nelle scrofe in allattamento, ha modificato il profilo degli acidi grassi nel latte, ma non ha influenzato le prestazioni delle scrofe o le prestazioni delle loro progenie durante l'allattamento. Inoltre, le scrofe dal 5° al 7° parto hanno mostrato una migliore performance produttiva e una figliata più pesante a 48 ore dal parto ed allo svezzamento rispetto alle scrofe primipare.

Vieira, E. H. M., Watanabe, P. H., Andrade, T. S., Araújo, G. G. A., Silva, B. A. N., Pinheiro, R. R. S., & Mendonça, I. B. (2020). Dietary supplementation of sodium butyrate for mixed-parity sows during lactation. Livestock Science, 103915.https://doi.org/10.1016/j.livsci.2020.103915

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