Gli obiettivi di questo studio furono caratterizzare le infezioni da influenza nei suini nel Minnesota e valutare le misure di biosicurezza per i lavoratori degli allevamenti. Durante lo studio si realizzò una inchiesta sui veterinari che avevano presentato campioni di suini positivi all'influenza presso il Laboratorio Diagnostico Veterinario dell'Università del Minnesota, tra ottobre 2007 e aprile 2009. L'inchiesta si basò su domande sulla gestione delle informazioni e la biosicurezza correlate con la malattia in ogni allevamento.
Durante tutto l'anno si presentarono campioni positivi per l'influenza, con un picco in primavera ed autunno. L'H1N1 fu il subtipo rilevato con maggior frequenza (56%), seguito da H3N2 (14%) e H1N2 (12%). La maggior parte dei campioni positivi si associava con la malattia nei suini in accrescimento (età media 8,8 settimane, IQR 5-15). La morbilità e la mortalità medie furono del 25% (IQR 10-48) e 2% (IQR 0,5-3,5), rispettivamente. Un 71% ed un 7,9% degli allevamenti di suini effettuavano la vaccinazione delle scrofe e dei suini d'ingrasso, rispettivamente. L'uso di calzature specializzate fu una delle misure di protezione più utilizzata dai lavoratori. Il 19% degli addetti si vaccinava contro l'influenza stagionale.
La percentuale di vaccinazione delle scrofe, in questo studio, è coerente con i dati nazionali, anche se la vaccinazione dei suini in accrescimento è più bassa rispetto alla media nazionale. Le tendenze stagionali e le età identificate in questo studio possono fornire una guida diagnostica quando i suini in accrescimento sperimentano malattie respiratorie. L'uso inconsistente di equipaggiature di protezione e la vaccinazione degli addetti degli allevamenti suinicoli indica la necessità di discutere ed investigare ulteriormente metodi che permettano di ridurre al minimo la trasmissione tra specie dell'influenza negli allevamenti suinicoli.
Beaudoin A, Johnson S, Davies P, Bender J, Gramer M. Characterization of influenza a outbreaks in Minnesota swine herds and measures taken to reduce the risk of zoonotic transmission. Zoonoses Public Health. 2012 Mar;59(2):96-106. doi: 10.1111/j.1863-2378.2011.01423.x.