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Comportamento, accrescimenti e qualità della carne e prosciutti di suini pesanti italiani sottoposti a differenti fotoperiodi

I nostri risultati indicano che un periodo adeguato minimo di buio associato ad un aumento delle ore di luce, anche con il minimo dell'intensità luminosa prestabilita per legge, può migliorare i parametri di accrescimento dei suini pesanti.

3 Dicembre 2015
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Per avere un buon livello di benessere, i suini richiedono una certa luminosità ambientale. La legislazione Europea (2008/120) ha determinato i livelli minimi di intensità luminosa e le ore di illuminazione. Questo studio è stato disegnato per determinare se l'aumento della durata del periodo di illuminazione  (fino a 16 ore di luce al giorno) potesse modificare il comportamento produttivo e la qualità della carne dei suini pesanti italiani.

40 suini commerciali(Large White × Landrace), maschi castrati (peso iniziale medio: 26 kg) allevati per la produzione di prodotti DOP secondo il regolamento europeo 1151/2012, e secondo il disciplianere di produzione del prosciutto di Parma, furono allevati fino a 160 kg di peso vivo. I suini furono allocati in modo omogeneo a 2 gruppi sperimentali, di 20 suini ciascuno. Il gruppo con fotoperiodo corto (SP) ha ricevuto il minimo indicato delle ore al giorno (uguale a 8 h/d), mentre il gruppo con fotoperiodo lungo (LP) ha ricevuto 16 ore di illuminazione al giorno durante tutto il ciclo produttivo. L'intensità luminosa fu mantenuta a 40 lux (i.e., minimo di legge)  per entrambi i gruppi. I parametri di accrescimento, caratteristiche delle carcasse, composizione degli acidi grassi, qualità del prosciutto stagionato e il comportamento degli animali furono  analizzati.

I suini del gruppo LP hanno avuto maggior peso vivo e maggior peso della carcassa rispetto al gruppo SP (P = 0.005 e P = 0.007, rispettivamente). Similari i risultati ottentuti dal gruppo LP per quanto riguarda le perdite di peso dei prosciutti dopo il periodo di stagionatura che furono minori per il gruppo LP (P < 0.01) rispetto al gruppo SP. Non vi sono state differenze significative tra i gruppi sperimentali per la qualità della carne o per la composizione degli acidi grassi del grasso sottocutaneo. I suini del gruppo LP hanno speso più tempo a riposo e meno tempo in attività di pseudo-grufolamento (P < 0.01).

I nostri risultati indicano che un periodo adeguato minimo di buio associato ad un aumento delle ore di luce, anche con il minimo dell'intensità luminosa stabilito per legge, può migliorare i parametri di accrescimento dei suini pesanti senza influenzare negativamente sul comportamento, caratteristiche della carcassa e qualità della carne e prosciutti stagionati. In conclusione, allevare i suini con poche ore di luce non ha fondamento contrariamente al benessere animale.

Martelli G; Nannoni E.; Grandi M.; Bonaldo A.; Zaghini G.; Vitali M.Growth parameters, behavior, and meat and ham quality of heavy pigs subjected to photoperiods of different duration.Journal of Animal Science (Impact Factor: 1.92). 01/2015; 93(2):758-766. DOI: 10.2527/jas.2014-7906

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