Gli obiettivi principali di questo studio erano: (a) raccogliere dati a livello di allevamento dell'uso di antimicrobici (UMA) in suini d'ingrasso mediante due inchieste basate su questionari, (b) valutare differenti misure quantitative per la quantificazione dell'UMA nei suini d'ingrasso, (c) comparare l'UMA in suini d'ingrasso di due sistemi di management differenti: allevamenti a ciclo chiuso vs allevamenti d'ingrasso. Furono predisposti 2 questionari che contenevano 5 gruppi di domande e che venivano riempiti con interviste personali faccia a faccia. Entrambe le inchieste cominciavano con una dimensione di campionamento di 108 allevamenti potenzialmente ammissibili all'inchiesta, tuttavia, alla fine rimasero 67 allevamenti d'ingrasso e 49 a ciclo chiuso.
Le percentuali totali di soggetti esposti ad antimicrobici(AM) erano alte (90% in allevamenti d'ingrasso e 54% in quelli a ciclo chiuso) con la colistina (61% e 33%) e la doxiciclina (62% e 23%) gli antibiotici usati più comunemente, seguiti dall'amoxicillina (51% e 19%) e dalla lincomicina (49%), rispettivamente.
Dallo studio ne consegue che le inchieste basate su questionari con intervista faccia a faccia si mostrarono utili per catturare informazioni sull'uso degli antibiotici a livello di allevamento. I dati d'allevamento forniti per via amministrativa degli antibiotici può essere utilizzato per l'analisi comparativa dell'UMA tra allevamenti. Tuttavia, per le analisi delle presunte correlazioni tra UMA e la resistenza agli antimicrobici, sono necessarie le misurazioni ed i controlli basati sugli animali trattati.
M. A. Moreno. Survey of quantitative antimicrobial consumption in two different pig finishing systems. Veterinary Record 2012;171:325 doi:10.1136/vr.100818