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I lipidi sono generalmente considerati come fonti di energia concentrata ed altamente digeribile. Tuttavia, la fonte lipidica può anche influenzare la loro digeribilità ed anche quella delle proteine e degli aminoacidi. La composizione degli acidi grassi delle differenti fonti lipidiche utilizzate in suinicoltura variano ampiamente. In generale, gli acidi grassi insaturi sono più facili da digerire rispetto agli acidi grassi saturi ed una lunghezza della catena al di sotto di 14 atomi di carbonio è più digeribile rispetto a quelli a catena più lunga. E tuttavia, si sa poco sull'utilizzo delle diverse fonti lipidiche nei suini all'ingrasso.
E' stato condotto questo esperimento per determinare il contenuto in energia digeribile e metabolizzabile (ED e EM) di differenti fonti lipidiche e per stabilire equazioni di predizione per determinare la ED ed EM delle fonti lipidiche in funzione della loro composizione in acidi grassi.
84 maschi castrati in fase di magronaggio (Duroc × Landrace x Yorkshire, con un peso di 39,4 ± 3,5 kg) furono assegnati a caso a 1 delle 14 (13 fonti lipidiche ed una dieta base composta da farina di mais e soia) con 6 suini/dieta. Il disegno fu in blocchi completi e distribuzione casuale. Le fonti lipidiche furono sostituite nella dieta base ad un livello del 10% a scapito della farina di mais e di soia. I maschi castrati furono alloggiati nelle gabbie metaboliche individuali per facilitare la raccolta selettiva delle feci e dell'urina e vennero alimentati con le diete sperimentali assegnate ad un livello del 4% del peso corporeo iniziale al giorno. Venne effettuata una raccolta delle feci ed urina per 5gg successivi ad un periodo di adattamento di 7gg.
I risultati mostrarono che il contenuto in ED e EM delle fonti lipidiche erano influenzati dalla composizione dei loro acidi grassi. Tra le fonti, si osservò che la digeribilità più bassa dei lipidi fu per l'olio di palma (86,7%), mostrando una digeribilità simile all'olio di riso. Lo strutto suino, i semi di cotone e l'olio di arachidi avevano una digeribilità relativamente bassa. Il contenuto in ED ed EM delle fonti lipidiche che contenevano la maggior quantità di acidi grassi poliinsaturi (PUFA), era in generale il maggiore. Il contenuto in ED ed EM della maggior parte dei lipidi di origine vegetale ed animale si può predire dal contenuto in PUFA, acido oleico (C18: 1) e acido stearico (C18: 0).
Su, Y. B., Bi, X. H., Ma, X. K., Huang, Q., Li, Z. C., Liu, L., and Lai, C. H. (2015). Determination and prediction of the digestible and metabolizable energy content of lipid sources fed to growing pigs. Animal Feed Science and Technology, 209, 119-127. doi:10.1016/j.anifeedsci.2015.07.004
