Uno studio realizzato da ricercatori del CReSA (Barcellona) mostra che la gravità della Malattia di Glässer è correlata con la quantità di Haemophilus parasuis recuperata dalle lesioni. Durante lo studio è stato raggiunto, anche, la riproduzione della malattia nei suini domestici con un ceppo isolato dalle cavità nasali di un cinghiale.
I ricercatori esaminarono la correlazione tra la classificazione di 8 ceppi di campo e la loro capacità di causare malattia in suinetti ottenuti con parto naturale ed allevati senza il colostro materno.
Gli esperimenti confermarono che questi tipi di suinetti possono essere utilizzati per la riproduzione della Malattia di Glässer mediante l'inoculazione intranasale di ceppi di campo di H. parasuis. La riproduzione della malattia era ceppo-dipendente e la gravità dei segni clinici e delle lesioni erano correlati con la quantità di H. parasuis recuperata dalle lesioni dei soggetti malati. Tuttavia, la virulenza dei ceppi nel modello animale non mostrò una totale correlazione con il suo sierotipo o con la sua classificazione con la MLST. Sono necessari ulteriori studi per trovare un marcatore della virulenza chiaro che elimini la necessità del modello animale per valutare la virulenza dei ceppi di H. parasuis.
Da un altro lato, anche se la Malattia di Glässer non è mai stata descritta nei cinghiali, i ricercatori sono riusciti a riprodurre la malattia nei suini domestici usando un ceppo isolato dalle narici di un cinghiale. Questo risultato indica l'esistenza di ceppi virulenti nei cinghiali, che potrebbero produrre la malattia in condizioni adeguate (come allevamento intensivo e svezzamento precoce). Pertanto, bisogna tenere in considerazione la possibilità della trasmisione di H. parasuis dai cinghiali ai suini domestici.
Aragon V, Cerdà-Cuéllar M, Fraile L, Mombarg M, Nofrarías M, Olvera A, Sibila M, Solanes D, Segalés J. Correlation between clinico-pathological outcome and typing of Haemophilus parasuis field strains. Vet Microbiol. 2009 Nov 6.