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Diversità genetica del PCV2 e PCV3 circolanti nella popolazione di cinghiali in Russia

Lo studio mira a identificare la presenza dei circovirus nei suini in Russia, caratterizzando il genotipo e realizzando varie correlazioni dei risultati ottenuti...

Figura 1. Mappa che mostra l'area in cui venivano cacciati i cinghiali con PCV2 e PCV3 nella regione di Mosca. I punti colorati sono così specificati: arancione: allevamento intensivo di suini; rosso: animali infetti da PCV2; verde: animali infetti da PCV3; blu: animali co-infetti. La mappa è stata costruita utilizzando i pacchetti htmlwidgets, webshot e leaflet R. Il collegamento alla mappa web interattiva dettagliata: https://rpubs.com/krasnikovn/pcv_wildboars21-23.
Figura 1. Mappa che mostra l'area in cui venivano cacciati i cinghiali con PCV2 e PCV3 nella regione di Mosca. I punti colorati sono così specificati: arancione: allevamento intensivo di suini; rosso: animali infetti da PCV2; verde: animali infetti da PCV3; blu: animali co-infetti. La mappa è stata costruita utilizzando i pacchetti htmlwidgets, webshot e leaflet R. Il collegamento alla mappa web interattiva dettagliata: https://rpubs.com/krasnikovn/pcv_wildboars21-23.
27 Settembre 2024
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Obiettivo: In Russia, negli allevamenti di suini sono stati identificati tre genotipi PCV2 (PCV2a, PCV2b e PCV2d). Inoltre, il PCV3 è stato osservato negli allevamenti di suini durante gli studi di monitoraggio nel paese. Tuttavia, i dati relativi alla circolazione del PCV nelle mandrie di cinghiali in Russia sono scarsi.A questo scopo, abbiamo eseguito analisi PCR dei campioni di 30 cinghiali cacciati nella regione russa di Mosca nel 2021-2023.

Materiali e Metodi: Dall'autunno 2021 all'inverno 2023, sono stati campionati campioni da 30 cinghiali selvatici (Sus scrofa) a vita libera. Il campionamento è stato effettuato durante le stagioni venatorie autunno-invernali. Gli animali provenivano da otto distretti della regione di Mosca. Gli animali venivano cacciati secondo la licenza speciale nella zona di caccia regolamentata dai servizi speciali. Da ciascun animale cacciato sono stati prelevati tre diversi tipi di campioni: linfonodo bronchiale, polmone e milza. Per tutti gli animali sono stati registrati il ​​luogo e la data di raccolta. Quando possibile, sono stati registrati l’età e il sesso

Risultati: I rapporti di cinghiali positivi per PCV2, PCV3 o co-infetti erano rispettivamente del 50, 10 e 13,3%. Inoltre, abbiamo sequenziato 15 genomi completi di PCV2 e quattro genomi completi di PCV3 e condotto analisi filogenetiche, che hanno diviso gli isolati di PCV2 in due gruppi: PCV2d e PCV2b. Lo studio ha mostrato un alto tasso di infezione da PCV2 tra i cinghiali, con dominanza di PCV2d. Contemporaneamente il PCV3 circola anche tra i cinghiali. I risultati ottenuti possono fornire una base per lo sviluppo di misure preventive per contrastare i rischi di trasmissione dell’infezione tra animali d’allevamento e selvatici.

Krasnikov Nikita , Rykova Valentina , Kucheruk Oksana , Komina Alina , Pchelnikov Alexander , Gulyukin Alexey , Yuzhakov Anton.Genetic diversity of porcine circoviruses 2 and 3 circulating among wild boars in the Moscow Region of Russia/Front. Vet. Sci., 26 June 2024 Sec. Veterinary Infectious Diseases Volume 11 - 2024 | https://doi.org/10.3389/fvets.2024.1372203

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