Questo studio è stato realizzato con l'obiettivo di verificare gli effetti del taglio della coda sui suini in svezzamento-ingrasso utilizzando 448 suini pesanti (macellati a 40 settimane con 170 kg di peso vivo) allevati in condizioni intensive considerate in precedenze come fattori di rischio per la morsicatura delle code (e.s., sesso maschile, alta densità, pavimento grigliato totale e stato sanitario precario). L'allevamento da ingrasso aveva uno storico di mortalità superiore al 5%, principalmente causata da PRRS, Influenza ed APP. In entrambi i gruppi una rastrelliera con paglia ed una catena di metallo erano costantemente presenti in tutti i box. Un disegno fattoriale 2×2 fu adottato per testare gli effetti del sesso e della presenza della coda per le misurazioni a livello del sangue (cortisolo, aptoglobine e rapporto albumina/globulina ratio), lesioni cutanee e comportamento. Il taglio della coda non ha avuto effetto sui parametri sanguigni , sui conflitti e nè sui comportamento di morsicatura di orecchie o coda in fase di svezzamento oppure in fase di ingrasso. Tuttavia, negli ultimi giorni in fase di svezzamento, un episodio di cannibalismo della coda è comparso scatenato da un suino "morsicatore" registrato in uno dei box di maschi. All'ingrasso il taglio della coda non ha determinato differenze significative per quanto riguarda le lesioni cutanee alle orecchie, al muso o a metà/terzo posteriore del corpo. Però, i suini con la coda integra hanno evidenziato una prevalenza maggiore di lesioni a metà coda (P<0.01) ed una minor frequenza del comportamento di annusamento (belly nosing) (P=0.04). Nei suini con la coda integra, la media della frequenza di lesioni severe fu del 3.6%, mentre la frequenza media delle lesioni lievi alle coda fu del 18.57%. Due picchi sono stati riscontrati alle settimane 12 e 32 di età (P=0.01), i.e., all'inizio e alla metà del periodo di ingrasso. In generale, le attività comportamentali di esplorazione della catena diminuì durante la fase di ingrasso (P=0.02), mentre l'attività esploratoria verso la paglia aumentò con l'aumentare dell'età (P=0.05). La frequenza del cannibalismo alle orecchie ha mostrato una diminuzione (P=0.02), mentre la frequenza del riposo aumentò (P=0.04). La mortalità fu di circa il 5%: 4.5% per le code integre contro 5.5% di quelle mozzate; 6.5% per i maschi contro 3.5% per le femmine. Il consumo di paglia fu di 5 g/capo/giorno in fase di svezzamento e di 30 g/capo/giorno in ingrasso. I risultati non dimostrano un pericolo in senso generale per il benessere animale direttamente correlato alla morsicatura della code per i suini pesanti a coda integra alloggiati in condizioni di rischio.
The effect of tail docking on the welfare of pigs housed under challenging conditions G. Di Martino'Correspondence information about the author G. Di MartinoEmail the author G. Di Martino, A. Scollo, F. Gottardo, A.L. Stefani, E. Schiavon, K. Capello, S. Marangon, L. Bonfanti PlumX Metrics DOI: https://doi.org/10.1016/j.livsci.2014.12.012