Secondo il presente studio, l'aumento nel consumo di mangime a metà della gravidanza ha un effetto positivo sullo spessore del grasso dorsale delle scrofe e sul peso dei suinetti alla nascita , nonostante però tutto questo possa essere accompagnato da effetti negativi a lungo raggio sulla produzione di latte delle scrofe.
Per arrivare a questa conclusione, ricercatori spagnoli utilizzarono 130 scrofe a metà gravidanza che furono alimentate con 2,5-3,0 kg di mangime (12,1 MJ EM/kg) al giorno (n=49, controllo) o un supplemento di 2,0 kg dello stesso mangime dal giorno45 al 85 di gravidanza durante 3 cicli consecutivi.
L'indice di eliminazione delle scrofe fu del 61% e 67%, rispettivamente per i lotti controllo o trattamento. Dopo 3 cicli, le scrofe trattamento presentarono un bilancio positivo per lo spessore del grasso dorsale in comparazione con le scrofe controllo (+1,46 mm vs. -1.81 mm) ed i suinetti con un maggior peso alla nascita, e quest'ultimo effetto era maggiore nelle scrofe nullipare all'inizio dell'esperimento. Tuttavia, l'incidenza della sindrome mastite-metrite-agalassia fu maggiore nelle scrofe trattate.
A. Cerisuelo, R. Sala, J. Gasa, D. Carrión, J. Coma, N. Chapinal, and Maria D. Baucells. Effects of extra feeding in mid-pregnancy for three successive parities on lean sows’ productive performance and longevity. Canadian Journal of Animal Science. 2010. Vol. 90 (4): 521-528.