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Effetti della sensibilità a ETEC e al Trp(Triptofano) della dieta sulla diversità del microbiota intestinale in suinetti sani

Ricercatori italiani hanno studiato la diversità batterica intestinale di suini sani con differenti gradi di sensibilità ad ETEC ed alimenti con differenti livelli di Trp(triptofano).

14 Ottobre 2014
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I suinetti sani svezzati sensibili ad Escherichia coli enterotossigenica F4 (ETEC) richiedono più triptofano (Trp) per massimizzare le proprie performance. Questo può essere correlato con un effetto sulla flora microbica intestinale. Ricercatori italiani hanno studiato la diversità batterica intestinale di suini sani con differenti gradi di sensibilità ad ETEC ed alimenti con differenti livelli di Trp(triptofano).

Un totale di 36 suinetti svezzati furono selezionati per ottenere un insieme potenzialmente formato da un 50% di soggetti sensibili ad ETEC ed un 50% di non sensibili in base al polimorfismo del gene della Mucina 4. I suini furono alimentati per 21gg con una dieta con un rapporto Trp:Lys (digeribilità ileale standardizzata) di 0,17 (TrpL) o 0,22 (TrpH). I soggetti, una volta sacrificati, furono classificati in non sensibili, moderatamente sensibili e sensibili in funzione dell'aderenza di ETEC ai villi intestinali. Si valutò inoltre la diversità batterica nel contenuto del digiuno mediante elettroforesi in gel con gradiente denaturante(DGGE-denaturing gradient gel electrophoresis).

I suini sensibili presentavano una diversità batterica ridotta, in particolare con la dieta TrpL (p=0,003). Il tipo di aderenza ETEC influenzò la quantificazione del DNA degli enterobatteri (p = 0,027). Una banda di DGGE, referente al Clostridium bartlettii, non si evidenziò in tutti i suini sensibili; un minor DNA di questo organismo si quantificò con la RT-PCR nel digiuno dei suini sensibili TrpH (p = 0,025) rispetto ai TrpL. L'espressione del gene della β-galattoside α-2,3-sialiltransferrasi 1 fu maggiore nel tessuto del digiuno dei suini ETEC-sensibili (p = 0,019).

Negli studi sulla microflora intestinale del suino, la presenza dei recettori intestinali per ETEC dovrebbe essere considerata dovuta al loro contributo ad una diversità batterica ridotta. Questo effetto potrebbe essere parzialmente invertito mediante l'aggiunta di Trp nella dieta.

Messori S. et al., Effect of susceptibility to enterotoxigenic Escherichia coli F4 and of dietary tryptophan on gut microbiota diversity observed in healthy young pigs. Veterinary Microbiology, 2013, 162, 173-179. doi: 10.1016/j.vetmic.2012.09.001

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