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I costi dei mangimi svolgono un ruolo fondamentale nel determinare la redditività della produzione suina. La soia attualmente è utilizzata come fonte proteica nei mangimi per gli animali in tutto il mondo, ma la maggior parte dei semi di soia sono organismi geneticamente modificati (OGM). A causa della crescente avversione agli OGM nell’UE e della necessità di garantire un approvvigionamento stabile di materie prime per mangimi, è necessario esplorare altre alternative locali ad alto contenuto proteico. In Europa, la colza e la soia non geneticamente modificata sono due importanti semi oleosi che possono fungere da potenziali sostituti. Queste piante sono ricche di aminoacidi essenziali, che si completano a vicenda. Nonostante il loro valore nutrizionale, di solito non vengono utilizzati nella loro forma naturale nelle diete degli animali perché contengono alti livelli di fattori antinutrizionali. Per migliorare il valore nutrizionale di questi componenti si possono utilizzare diversi trattamenti di arricchimento, come l'estrusione, la tostatura o l'estrazione, insieme all'uso di alcuni additivi enzimatici. La fitasi è un enzima in grado di aumentare il valore energetico del mangime e migliorare la digeribilità di proteine, zuccheri e grassi.
L'obiettivo di questo studio era di determinare in che modo diverse dosi di fitasi nelle diete con semi di soia estrusi e farina di colza influenzavano le prestazioni di crescita, la qualità della carne, la mineralizzazione delle ossa e il profilo degli acidi grassi dei suini all'ingrasso. A tal fine, sessanta suini sono stati distribuiti in tre trattamenti in base al sesso e al peso. I suini sono stati divisi in periodi di avviamento (25 giorni), di crescita (36 giorni) e di ingrasso (33 giorni) e sono stati alimentati con diete macinate. Nella dieta del gruppo di controllo non è stata utilizzata alcuna fitasi, mentre in Phy1 e Phy2 sono stati utilizzati rispettivamente 100 g e 400 g di fitasi per tonnellata di mangime.
Come risultato, l'Indice di Conversione e il colore della carne erano significativamente correlati alla fitasi. L'integrazione con fitasi non ha avuto alcun effetto sulla crescita dei suini, ma il fosforo totale è aumentato significativamente nelle ossa e nella carne dei suini. L'additivo enzimatico ha ridotto il contenuto di acidi C22:4 n-6 nella carne, mentre altri risultati non sono stati influenzati in modo significativo.
I dati suggeriscono che l’aggiunta di fitasi alla dose di 100 g/tonnellata nelle diete con soia estrusa e farina di colza può essere utile, riducendo l'Indice di Conversione e aumentando il contenuto di fosforo nella carne e nelle ossa.
Buzek, A., Zaworska-Zakrzewska, A., Muzolf-Panek, M., Łodyga, D., Lisiak, D., & Kasprowicz-Potocka, M. (2023). Phytase Supplementation of Growing-Finishing Pig Diets with Extruded Soya Seeds and Rapeseed Meal Improves Bone Mineralization and Carcass and Meat Quality. Life, 13(6), 1275. https://doi.org/10.3390/life13061275
