Spesso si afferma che le vaccinazioni possono aiutare a ridurre l'uso degli antimicrobici nella produzione suinicola. Tuttavia, esistono prove limitate disponibili fuori dalle prove cliniche. Vennero studiate le variazioni nelle quantità di antimicrobici prescritti per suinetti svezzati e suini all'ingrasso in allevamenti dopo l'inizio di vaccinazioni contro 5 infezioni endemiche comuni: Mycoplasma hyopneumoniae, Actinobacillus pleuropneumoniae, PCV2, PRRS e Lawsonia intracellularis. Si compararono le variazioni dopo di una data selezionata a caso negli allevamenti che non vaccinavano contro ognuna delle infezioni. Vennero inclusi allevamenti di scrofe danesi che iniziarono le vaccinazioni durante il periodo 2007-2013 (69-334 allevamenti dipendendo dalle analisi). Gli allevamenti di scrofe senza l'uso dei vaccini in questione vennero inclusi come allevamenti non esposti (130-570 allevamenti, dipendendo dalle analisi). Vennero estratti dal data base VetStat le prescrizioni di antimicrobici per i suinetti svezzati degli allevamenti di scrofe e per i suini all'ingrasso negli allevamenti riceventi, durante un periodo di 12 mesi prima e 6-18 mesi dopo il primo acquisto di vaccini o data aleatoria e furono quantificati come dosi medie giornaliere per capo (ADDs-animal daily doses) per ogni 100 soggetti per giorno.
La differenza tra il livello di ADD per allevamento nel periodo dopo e prima delle vaccinazioni è stato rilevato con modelli di regressione lineare per i suini svezzati e con modelli lineari degli effetti misti per i suini all'ingrasso, tenendo in considerazione gli allevamenti di scrofe che consegnavano i suini a due o più allevamenti. Inizialmente, vennero considerati 3 fattori di rischio plausibili (ADD basale, acquisto di vaccini specifici, acquisto di altri vaccini) e 5 fattori confondenti (dimensione dell'allevamento, esportazione e status sanitario dell'allevamento, anno e stagione).
Il principale effetto significativo in tutti i modelli fu l'ADD basale; quanto maggiore era l'ADD basale per i suini in svezzamento ed in ingrasso, maggiore era la diminuzione dell'ADD dopo le vaccinazioni (o data aleatoria per gli allevamenti non vaccinati). Indipendentemente dallo status vaccinale, proporzioni quasi uguali degli allevamenti sperimentarono una diminuzione ed un aumento nell'ADD portando a nessuna variazione generale negli ADD. Inoltre, si trovarono effetti minori solo quando i vaccini venivano usati in combinazione.
In conclusione, i risultati di questo studio supportano poco l'ipotesi che la vaccinazione contro 5 malattie endemiche comuni, fornisca una strategia generale plausibile per ridurre l'uso degli antimicrobici negli allevamenti di suini danesi.
Kruse AB, de Knegt LV, Nielsen LR, Alban L; No Clear Effect of Initiating Vaccination against Common Endemic Infections on the Amounts of Prescribed Antimicrobials for Danish Weaner and Finishing Pigs during 2007-2013; Front Vet Sci. 2017 Jan 16;3:120. Full article: http://journal.frontiersin.org/article/10.3389/fvets.2016.00120/full