Ricercatori francesi hanno studiato gli effetti dell'induzione del parto mediante l'utilizzo di un analogo della prostaglandina F2α (alfaprostol) sulla produzione di colostro in scrofe Landrace × Large White.
Vennero realizzati 2 esperimenti, l'esperimento 1 con 27 scrofe e l'esperimento 2 dove le scrofe (n=20) furono cateterizzate a livello giugulare per poter prelevare campioni di sangue e studiare così le variazioni ormonali e vennero prelevati anche campioni di colostro per determinare la loro composizione. In entrambi i casi, l'induzione del parto venne effettuata a 113gg di gravidanza. La produzione di colostro delle scrofe fu calcolata sommando il consumo dei suinetti stimato a partire dagli incrementi di peso.
L'induzione del parto non ebbe effetti sul volume di colostro nè sui livelli di IgG, però ebbe effetti sulla concentrazione di lattosio che fu leggermente maggiore. A livello endocrino, nonostante l'induzione del parto diede luogo ad un picco transitorio della prolattina durante la prima ora dopo l'iniezione con alfaprostol, non ebbe influenza sui livelli del progesterone, prolattina o estradiolo durante il periparto.
Nelle condizioni sperimentali di questo studio, ovvero, con parti spontanei a 114gg di gestazione, l'induzione del parto il giorno 113 di gestazione non comporta impatti negativi apparenti sulla produzione di colostro e sui livelli di IgG.
A. Foisnet, S. Boulot, M. Passet, C. Farmer, H. Quesnel. L’induction de la mise bas affecte‐t‐elle la production de colostrum chez la truie? 2010. Journées Recherche Porcine,15.