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Effetti dell'Enterococcus faecium NCIMB 10415 dopo una infezione sperimentale con Salmonella Typhimurium in suinetti svezzati

E' stato rilevato che l'Enterococcus faecium NCIMB 10415 esercita un effetto immunomodulante, dato che aumenta il N° di linfociti intraepiteliali.

31 Marzo 2015
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L'obiettivo di questo studio fu determinare se un particolare ceppo probiotico di Enterococcus faecium  possa migliorare i parametri istomorfologici e le correlazioni con il sistema immunitario della funzione intestinale dopo una infezione sperimentale con Salmonella in suini svezzati. In particolare, furono calcolati i parametri morfologici come la lunghezza e la larghezza dei villi intestinali, la profondità e la larghezza delle cripte, l'ampliamento reale della superficie dell'epitelio intestinale e si stimò il N° di IEL (linfociti intraepiteliali) nelle sezioni intestinali dei suini.

Nello studio, i suinetti svezzati furono infettati sperimentalmente con Salmonella enterica sierotipo Typhimurium DT 104, e la metà di questi ricevettero anche Enterococcus faecium NCIMB 10415 nella dieta. I suinetti furono sacrificati a 2 e 28gg post infezione (GPI). Si valutò con microscopia ottica l'effetto dei fattori "tempo dopo l'infezione/età" e "trattamento probiotico" sulla morfologia del digiuno ed il N° e distribuzione dei IEL.

Il tempo dopo dell'infezione ebbe effetti significativi su entrambi i gruppi. I soggetti sacrificati a 28gg GPI presentavano villi più larghi e lunghi, le cripte più profonde ed amplie, un fattore di ampliamento dei villi superiori, un maggior rapporto tra i fattori di apliamento dei villi e delle cripte, così come un maggior N° di IEL. Il trattamento con probiotici diede luogo a villi più lunghi, una maggior proporzione dei fattori di ampliamento della superficie dei villi/ circonferenza delle cripte e significativamente più IEL. Il maggior N° totale di IEL osservato nel gruppo trattato con probiotico fu il risultato di un numero significativamente maggiore di IEL a livello nucleare e apicale nel comparto intraepiteliale però non nel numero di IEL situati nella membrana basale. Si è potuto misurare gli effetti probiotici solo dopo 28gg GPI.

Questo suggerisce che Enterococcus faecium NCIMB 10415 eserciti un fattore di immunomodulazione e che aumenta il N° di linfociti intraepiteliali.

J. Rieger, P. Janczyk, H. Hünigen, K. Neumann, J. Plendl. Intraepithelial lymphocyte numbers and histomorphological parameters in the porcine gut after Enterococcus faecium NCIMB 10415 feeding in a Salmonella Typhimurium challenge. Veterinary Immunology and Immunopathology. Volume 164, Issues 1–2, 15 March 2015, Pages 40–50.

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