La fibra nella dieta è basicamente formata da polisaccaridi non amidacei e da lignina. E' resistente alla degradazione degli enzimi digestivi endogeni nello stomaco e nell'intestino tenue del suino, però può essere fermentata nella maggior parte dal microbiota della fase successiva dell'intestino.
Gli obiettivi di questo studio furono la determinazione degli effetti delle due proprietà funzionali della fibra purificata nelle diete di mais e farina di soia sulla digeribilità dei nutrienti e dell'energia, le caratteristiche del contenuto digestivo e la concentrazione di AGV nei suini all'ingrasso. Per ottenere questo, sono stati utilizzati 6 maschi (Landrace x Large White; PV iniziale = 21,3 ± 1,0 kg) ai quali fu collocato chirurgicamente una cannula a T nell'ileo terminale. Questi soggetti furono assegnati a 3 trattamenti seguendo un quadrato latino di 3x3 ripetizioni. Le diete utilizzate furono 1 dieta controllo di mais e di farina di soia e 1 dieta nella quale il mais e la farina di soia erano sostituite da un 5% di inulina (INU) o carbossimetilcellulosa di sodio (CMC). L'ossido di cromo venne incluso in tutte le diete come marcatore indigeribile. Si determinò la digeribilità ileale apparente (AID) e la digeribilità apparente totale (ATTD) dei nutrienti e dell'energia. La concentrazione di AGV venne anch'essa determinata nei campioni ileali e fecali.
La AID della MS, carboidrati (CHO), FND e EB fu inferiore (P<0,01) nei suini alimentati con la dieta INU rispetto a quelli alimentati con la dieta controllo e CMC. La ATTD e la fermentazione nell'intestino nella parte successiva, della MS, CHO, FAD, FND, e EB erano inferiori (P <0,01) nella dieta CMC che nella dieta controllo o la dieta INU, mentre la AID della PB fu maggiore (P <0,05) nella dieta CMC che nelle altre diete. La ATTD della FND e la fermentazione nella porzione successiva dell'intestino, del EE erano maggiori (P <0,01) nella dieta controllo rispetto alla dieta INU o alla dieta CMC. La fermentazione, nella parte posteriore dell'intestino, del CHO e EB fu maggiore (P <0,01) nella dieta INU rispetto alla dieta controllo o alla dieta CMC. Il transito totale dei nutrienti e dell'energia aumentó (P <0,01) con l'inclusione del 5% di CMC nella dieta. Non ci furono differenze nelle concentrazioni di AGV ileale tra le diete. L'acetato fecale e le concentrazioni di AGV totali furono maggiori (P <0,01) nei suini alimentati con la dieta INU rispetto a quelli della dieta controllo o della dieta CMC. Il pH fecale e la concentrazione di acetato, propionato, isobutirrato, butirrato, isovalerato e AGV totali furono minori (P <0,01) nei suini alimentati con la dieta CMC rispetto a quelli alimentati con la dieta controllo o la dieta INU.
Si può concludere che l'inclusione di un 5% di inulina in una dieta di mais e farina di soia può aumentare la fermentazione nel grosso intestino, però l'inclusione di inulina riduce la AID della maggior parte dei nutrienti e dell'energia della dieta. In questo studio, l'inclusione del 5% di CMC in una dieta aumentó la AID della PB e della FND.
Gao, L., Chen, L., Huang, Q., Meng, L., Zhong, R., Liu, C., Tang, X., Zhang, H. 2015. Effect of dietary fiber type on intestinal nutrient digestibility and hindgut fermentation of diets fed to finishing pigs. Livestock production science, 174, 53-58. doi:10.1016/j.livsci.2015.01.002