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La fibra solubile, come fonte primaria di acidi grassi a catena corta derivati dal microbiota, è considerata un utile predittore del grado di fermentazione microbica nell’intestino. Sebbene la solubilità delle fibre possa fornire le prime preziose informazioni sulle considerazioni fisiologiche della fermentescibilità, non è applicabile a tutti gli ingredienti fibrosi, come la carbossimetilcellulosa solubile, che è difficile da fermentare. Pertanto, l'obiettivo di questo studio era determinare il contenuto di fibre fermentabili di diversi comuni ingredienti fibrosi somministrati ai suinetti svezzati e quindi valutare l'effetto del livello di fibre fermentabili nella dieta sulle prestazioni di crescita e sulla composizione microbica delle feci dei suinetti svezzati.
Metodi: Nella Prova 1, 54 suinetti svezzati furono assegnati in modo casuale a 9 diete (6 box per dieta). I trattamenti dietetici includevano una dieta base a base di farina di mais e soia e 8 diete basate su una miscela di dieta base e cereali essiccati di distillazione con solubili di mais (corn-soybean meal diet and corn distillers dried grains with solubles), farina di girasole, crusca di avena, crusca di frumento, crusca di mais, polpa di barbabietola da zucchero, sansa di mela (apple pomace) o buccette di soia. Nella Prova 2, 180 suinetti svezzati furono alloggiati in 30 box (6 suini per box) e assegnati in modo casuale a 5 diete con diversi rapporti di fibra fermentescibile/fibra alimentare totale, che erano rispettivamente 0,52, 0,55, 0,58, 0,61 e 0,64.
Risultati: Il contenuto di fibre fermentescibile della polpa di barbabietola da zucchero, della sansa di mela e delle buccette di soia era superiore a quello di altri ingredienti. La capacità di trattenere l'acqua degli ingredienti fibrosi era correlata positivamente con la digeribilità della fibra alimentare totale, della fibra detergente acida e dei polisaccaridi non amidacei degli ingredienti testati. I suini alimentati con diete a base di polpa di barbabietola da zucchero, sansa di mela e buccette di soia avevano concentrazioni più elevate di acidi grassi a catena corta totali e acido acetico fecale rispetto a quelli alimentati con altre diete. Le concentrazioni di acidi grassi totali a catena corta e di acido acetico fecale erano correlate positivamente con il contenuto di fibre fermentescibili delle diete sperimentali. L’incremento medio giornaliero e l’ingestione media giornaliera dei suini aumentavano quadraticamente all’aumentare del rapporto fibra fermentiscibile/fibra alimentare totale. I suini nel gruppo trattato con il 64% di fibre fermentiscibile hanno mostrato un indice ACE e una concentrazione di acido acetico fecale più elevati rispetto a quelli dei suini alimentati con un rapporto fibra fermentiscibile/fibra alimentare totale compreso tra 0,52 e 0,61.
Conclusione: Rispetto al sistema di classificazione di fibra alimentare solubile e fibra alimentare insolubile, la fibra fermentabile potrebbe descrivere meglio il meccanismo attraverso il quale la fibra alimentare ha effetti benefici sulla salute intestinale dei suini.
Zhang, G., Zhao, J., Song, X., Yang, M., Wang, H., & Wu, Y. (2023). Feeding dietary fermentable fiber improved fecal microbial composition and increased acetic acid production in a nursery pig model. Journal of Animal Science, 101, skad260. https://doi.org/10.1093/jas/skad260