La ricerca ha studiato se l'uso ripetuto degli aghi usati per iniettare il ferro nei suinetti influenza la forza richiesta per perforare la pelle dei suinetti. 31 suinetti (n = 31) sono stati usati rispetto l'utilizzo dell'ago e sulle pratiche di iniezione e questi risultati hanno dato informazioni per i successivi esperimenti di laboratorio sulla forza di puntura dell'ago nei tessuti di suinetti morti.
Un ago da 21 G 5/8" è stato segnalato come il tipo di ago più utilizzato (67,7%), con l'80,6% che ha segnalato il riutilizzo dell'ago; il 38,7% ha cambiato l'ago tra una figliata e l'altra o prima se fosse danneggiato; il 16,1% ogni tre figliate e il 22,5% quando si sentiva che era spuntato o rotto, dopo ogni sessione di iniezione o quando si cambiava il flacone di soluzione di ferro.
C'è stata una differenza significativa nella "forza di puntura-puncture force" (capacità dell'ago di perforare la pelle) tra il 1° e il 36° utilizzo (p < 0,05) e tra il 1° e il 100° utilizzo (p = 0,0015) , ma non tra il 1° e il 12° o il 36° utilizzo (p > 0,999 e p = 0,8313, rispettivamente).
Le immagini al microscopio elettronico a scansione (SEM Scanning electron microscopy ) ha mostrato danni apprezzabili alla punta dell'ago dopo 12 utilizzi. L'uso ripetuto degli aghi nei suinetti morti ha provocato la necessità di una forza maggiore durante l'iniezione rispetto al primo utilizzo. Quando il tutto viene estrapolato ad animali vivi, l'uso di aghi spuntati o usurati può causare dolore e "sconforto"...
Owen K, Blackie N, Gibson TJ. The Effect of Needle Reuse on Piglet Skin Puncture Force. Vet Sci. 2022 Feb 18;9(2):90. doi: 10.3390/vetsci9020090. PMID: 35202343; PMCID: PMC8876719.