Per valutare la dinamica delle popolazioni di E. coli resistenti (CR) alle cefalosporine durante il ciclo della vita dei suini trattati in maniera precoce con ceftiofur o tulatromicina, è stato realizzato uno studio in 8 allevamenti di suini convenzionali; 4 per ogni trattamento con ceftiofur o tulatromicina. In ogni allevamento, 70 suinetti di 7 gg di vita furono divisi in 2 gruppi: un gruppo controllo (n=30) ed un gruppo trattamento (n=40). Vennero raccolti campioni fecali dai suinetti i giorni 0 ed i giorni 2, 7 e 180 post-trattamento e delle scrofe il giorno 0.
In 5 allevamenti, i suinetti eliminavano E. coli CR prima del trattamento, associato alla presenza di E. coli CR nelle scrofe. La presenza di soggetti positivi al E. coli CR diminuiva con l'aumento dell'età dei suinetti.
I 3 allevamenti restanti risultarono negativi per il E. coli CR durante il periodo dello studio. I risultati mostrarono una grande variabilità sulla frequenza di soggetti positivi per E. coli CR tra allevamenti, indipendentemente dal trattamento.
Il trattamento con ceftiofur diede luogo ad un aumento transitorio dei portatori di E. coli CR dopo le 48 h. Tuttavia, altri fattori di rischio, inclusa la presenza di CR E. coli nelle scrofe e l'età dei suini erano più importanti del trattamento antimicrobico.
In accordo con i risultati ottenuti, le strategie di intervento volte alle scrofe probabilmente hanno un effetto benefico nella riduzione della comparsa delle resistenze agli antibiotici nella produzione suinicola.
Karla Cameron-Veas, Miguel A. Moreno, Lorenzo Fraile, Lourdes Migura-Garcia. Shedding of cephalosporin resistant Escherichia coli in pigs from conventional farms after early treatment with antimicrobials. The Veterinary Journal. Volume 211, May 2016, Pages 21–25. doi:10.1016/j.tvjl.2016.02.017