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Eradicazione della MRSA e del ESBL-E in un allevamento modello di suini

Questo report dimostra che i protocolli di decontaminazione similari a quelli utilizzati in questo studio possono condurre all'eliminazione con successo della contaminazione da MRSA e ESBL-E nei suini e nei box. Tuttavia, i protocolli di decontaminazione non impediscono l'acquisizione di nuovi ceppi di MRSA.

 

6 Ottobre 2015
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La colonizzazione degli animali da macello con batteri resistenti agli antibiotici è considerato un rischio per l'entrata nella catena alimentare di patogeni resistenti ai farmaci. Per questa ragione esiste una necessità di nuovi concetti per far fronte all'eradicazione di batteri resistenti ai farmaci negli allevamenti.

In questo studio, sono state valutate le misure di decontaminazione prese in un allevamento contaminato da Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA, in sigla inglese) ed Enterobacteriaceae produttrice di β-lactamasi ad ampio spettro (ESBL-E, in sigla inglese).

Il processo di decontaminazione ha avuto luogo nel momento di convertire un capannone di produzione suinetti in un capannone per scrofette. La vigilanza microbiologica mostró che le misure di decontaminazione eliminarono i ceppi di MRSA e ESBL-E rilevati nell'allevamento prima della dell'eliminazione completa dei suini, con la pulizia e disinfezione dei box e la costruzione di un box addizionale con alti standard di qualità. Dopo aver iniziato di nuovo la produzione, l'ESBL-E permase non identificabile per 12 mesi, però la MRSA ritornò a comparire nei suini e nell'ambiente nei primi due giorni. Tuttavia, la tipizzazione spa (Staphylococcus aureus proteina A) rivelò l'acquisizione di un ceppo di MRSA (tipo t034) che non era stato isolato in precedenza prima della decontaminazione. Curiosamente, si osservò che un operaio antecedentemente colonizzato dal ceppo di MRSA (t2011) acquisì il nuovo ceppo (t034) dopo 2 mesi.

Riassumendo, questo report dimostra che i protocolli di decontaminazione similari a quelli usati in questo studio possono portare all'eliminazione con successo della contaminazione da MRSA e ESBL-E nei suini e nei box. Tuttavia, i protocolli di decontaminazione non possono impedire l'acquisizione di nuovi ceppi di MRSA.

Ricarda Maria Schmithausen, et al. Eradication of methicillin-resistant Staphylococcus aureus (MRSA) and Enterobacteriaceae expressing extended-spectrum ß-lactamases (ESBL-E) on a model pig farm. Applied and Environmental Microbiolgy. Accepted manuscript posted online 4 September 2015, doi: 10.1128/AEM.01713-15

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