La colonizzazione dell'ambiente negli allevamenti di suini da parte dei microrganismi patogeni è un fattore importante nello sviluppo di malattie endemiche nei suini e nella propagazione di malattie zoonotiche. Questi patogeni sono nella maggior parte dei casi controllati con l'uso degli antibiotici e con le disinfezioni durante gli svuotamenti. A causa dell'aumento delle resistenze, vengono promossi metodi alternativi come l'"esclusione competitiva" (CE). Questo studio confrontò l'effetto di un protocollo di CE sulle infezioni batteriche nel quadro di un protocollo classico di pulizia e disinfezione (C & D).
Questo studio è stato condotto in 6 unità di svezzamento identiche in un allevamento sperimentale di suini della ILVO durante 3 cicli produttivi successivi. Vennero assegnate 3 unità al gruppo controllo (protocollo C & D classico) e 3 al gruppo trattamento (protocollo CE). Dopo 6 settimane, i suinetti furono trasportati presso le unità d'ingrasso ed i box furono puliti (e disinfettati) secondo i protocolli della prova. Il protocollo CE consisteva nella pulizia (non desinfezione) dopo aver caricato i suinetti e la polverizzazione di batteri probiotici (spore di Bacillus sp.) durante lo svuotamento e durante la produzione. Anche il prodotto per la pulizia conteneva spore di Bacillus sp..
Il campionamento venne realizzato in differenti momenti: immediatamente dopo il carico dei suinetti (residui di feci ancora presenti); 24 h dopo la pulizia (unità CE) o dopo della disinfezione (unità controllo) ed anche dopo 1 settimana e 5 settimane di produzione (suinetti presenti). In ogni punto temporale, si prelevarono tamponi per le analisi. Vennero effettuati i conteggi delle spore batteriche, Enterococcus spp., E. coli, coliformi fecali e MRSA. Assieme alle analisi batteriche, venne misurata anche la conversione alimentare e la consistenza delle feci.
I risultati di questo studio mostrano che, nonostante le spore probiotiche fossero state somministrate nella forma corretta, i batteri analizzati non diminuivano dopo 3 cicli produttivi nelle unità CE, permanendo allo stesso livello rispetto alle unità controllo (C & D). Inoltre, la pressione infettante nelle unità CE durante gli svuotamenti non si ridusse tanto come dopo la dinfezione nelle unità controllo. Infine, non si riscontrarono differenze nella conversione alimentare e nella consistenza fecale. Questi risultati indicano che il protocollo CE utilizzato non è stata una alternativa valida alla pulizia e disinfezione classica...
Luyck, K. ; Millet, S.; Van Weyenberg, S.; Herman, L.; Heyndrickx, M.; Dewulf, J. and De Reu, K. Is competitive exclusion a valuable alternative for classical cleaning and disinfection of pig-growing units? Safepork 2015 Proceedings Book: Epidemiology and control of hazards in pork production chain – SAFEPORK, One health approach under a concept of farm to fork.