Il comportamento alimentare dei singoli suini in accrescimento-ingrasso può essere monitorato ininterrottamente utilizzando sensori come stazioni di alimentazione elettroniche (EFS-electronic feeding stations) e utilizzo di microchips auricolari, e questo potrebbe essere ulteriormente utilizzato per monitorare il Benessere dei suini. Per trarre conclusioni accurate sul benessere dei singoli suini, tuttavia, è importante sapere se le deviazioni nel comportamento alimentare in risposta a problemi di benessere sono mostrate solo in media o da ogni singolo suino. Pertanto, questo studio mirava a (1) quantificare la variazione individuale nei cambiamenti del comportamento alimentare in risposta a una serie di problemi di benessere e (2) spiegare questa variazione individuale quantificando le risposte ai problemi di benessere per sottogruppi specifici di suini.
Materiali e Metodi: Abbiamo monitorato quattro turni di 110 suini in accrescimento-ingrasso ciascuno (3-4 mesi per turno). Abbiamo raccolto dati sul comportamento alimentare utilizzando IVOG® EFS e identificato problemi di salute e stress da calore utilizzando sensori climatici e osservazioni sanitarie bisettimanali. Per ogni suino, è stato adattato un modello additivo generalizzato, che ha modellato il comportamento alimentare nel tempo e stimato l'effetto di ogni problema di benessere di cui il suino aveva sofferto. L'intervallo di queste stime di effetto è stato confrontato tra i suini per studiare la variazione individuale nelle risposte. Successivamente, i suini sono stati ripetutamente raggruppati utilizzando caratteristiche fisiche e di alimentazione e, con l'analisi meta-sottoinsieme, è stato determinato per ciascun gruppo se fosse presente una deviazione in risposta al problema di benessere (vale a dire le loro stime di effetto combinate).
Conclusioni: Abbiamo scoperto che l'intervallo nelle stime di effetto era molto ampio, avvicinandosi alle distribuzioni normali per la maggior parte delle combinazioni di problemi di benessere e variabili di alimentazione. Ciò indica che la maggior parte dei suini non ha mostrato deviazioni del comportamento alimentare durante gli stress, mentre quelli che lo hanno fatto potevano mostrare sia aumenti che riduzioni. Un'eccezione è stato lo Stress da Calore, per il quale quasi tutti i suini hanno mostrato riduzioni nell'ingestione di mangimi, nella durata dell'alimentazione e nella frequenza di alimentazione. Quando si esaminano i sottogruppi di suini, si è visto che, in particolare per zoppia e danni alla coda, i suini con determinate caratteristiche fisiche o strategie di alimentazione hanno costantemente deviato su alcuni componenti dell'alimentazione durante i problemi di benessere (ad esempio, solo i suini relativamente più pesanti hanno ridotto la loro frequenza di alimentazione durante la zoppia).
In conclusione, mentre il rilevamento di singoli suini che soffrono di Stress da Calore utilizzando variabili di alimentazione dovrebbe essere fattibile, il rilevamento di problemi di salute (lievi) sarebbe difficile a causa del fatto che i suini rispondono in modo diverso, se non addirittura del tutto, a un dato problema di salute. Per alcuni suini con caratteristiche fisiche o comportamentali specifiche, tuttavia, il rilevamento di alcuni problemi di salute, come zoppia o danni alla coda, potrebbe essere possibile.
J.D. Bus, I.J.M.M. Boumans, D.E. te Beest, L.E. Webb, E.A.M. Bokkers, Exploring individual responses to welfare issues in growing-finishing pig feeding behaviour, animal, Volume 18, Issue 6, 2024, 101192, ISSN 1751-7311, https://doi.org/10.1016/j.animal.2024.101192.