Prove convincenti suggeriscono che l'interazione precoce tra il circovirus suino tipo 2 (PCV2) ed il sistema immunitario innato è l'evento chiave nella patogenesi della PMWS. Per un'altro lato, il PCV2 è stato isolato in campioni di midollo osseo, il che favorisce la propagazione del virus e può costituire un serbatoi dello stesso.
Si valutò la differenza nell'espressione genica indotta da una infezione in vitro con il PCV2b in 3 linee di cellule mieloidi: macrofagi alveolari (AMØs), cellule dentritiche derivate da monociti (MoDCs) e cellule del midollo osseo (BMCs) generate a partire da ogni soggetto.
Sorprendentemente l'analisi mostró una risposta molto distinta in funzione del tipo cellulare infettato. In generale le MoDCs mostrarono la risposta più marcata vs il PCV2b in vitro mostrando un ruolo chiave per il TNF nella interazione con il PCV2b, mentre nelle AMØs e BMC furono influenzati solo pochi geni.
L'infezione con il PCV2b aumentó l'espressione di un gran numero di geni correlati con l'immunità e la pro-apoptosi, principalmente nelle MoDC, il che può spiegare la maggiore infiammazione, infiammazione granulomatosa e deplezione linfocitaria osservata nei suini colpiti da PMWS.
Mavrommatis B, Offord V, Patterson R, Watson M, Kanellos T, et al. (2014) Global Gene Expression Profiling of Myeloid Immune Cell Subsets in Response to In Vitro Challenge with Porcine Circovirus 2b. PLoS ONE 9(3): e91081. doi:10.1371/journal.pone.0091081