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Considerando la difficoltà nell'ingestione di alimenti solidi da parte dei suinetti svezzati, presso l'Università di Wageningen è stata presentata una Tesi di Dottorato il cui obiettivo era studiare se l'aumento delle opportunità offerte ai suinetti di apprendere dalle loro madri su cosa, come e dove andare a mangiare avrebbe potuto aumentare l'ingestione di alimento tanto prima che dopo dello svezzamento e di conseguenza ridurre i problemi di sanità e di benessere nel post-svezzamento. Sono state studiate 3 forme di apprendimento: 1) apprendimento diretto dalla scrofa attraverso l'osservazione e di mangiare assieme, 2) apprendimento in un ambiente arricchito e 3) apprendimento attraverso i sapori-aromi della dieta materna.
I suinetti ai quali è stato loro permesso di esplorare nuovi alimenti prima dello svezzamento difronte alla presenza della scrofa, erano meno riluttanti ad esplorare ed ingerire questi nuovi alimenti in assenza della scrofa. Essere in grado di interagire di più e mangiare vicino alla scrofa avevano anch'essi effetti positivi sull'ingestione di alimenti prima dello svezzamento e diede luogo a minori comportamenti agonistici e maggior presenza di comportamenti positivi. I suinetti apprendevano in maniera efficace tanto attraverso l'osservazione del comportamento alimentare della scrofa che partecipando con la scrofa stessa mentre mangia nell'utilizzo delle informazioni sulla ubicazione e sul tipo di alimento ingerito.
L'arricchimento dell'ambiente prima dello svezzamento ebbe influenza positiva sull'accrescimento, sullo sviluppo del comportamento alimentare prima dello svezzamento, sull'ingestione dopo lo svezzamento e sull'efficienza alimentare e diminuì la presenza di diarree e dei comportamenti correlati con lo stress.
Infine, permettere ai suinetti di apprendere attraverso i sapori-aromi della dieta della scrofa prima della nascita e durante la lattazione e successivamente, ritornare ad esporre i suinetti a questo aroma allo svezzamento, aumentò gli accrescimenti e l'ingestione degli alimenti e ridusse l'incidenza di diarree e di comportamenti correlati con lo stress. Questi effetti sono il risultato della riduzione degli stress allo svezzamento grazie alla presenza di un sapore familiare nel post-svezzamento più che al risultato dell'aumento dell'ingestione di alimenti con sapore similare.
Concludendo, le informazioni che arrivano ai suinetti attraverso la scrofa hanno un ruolo fondamentale sullo sviluppo del comportamento alimentare. Migliorare le opportunità affinchè ci siano questi trasferimenti di informazioni tra scrofa-suinetti aumenta la capacità di adattamento dei suinetti alle situazioni dopo lo svezzamento, riducendo di conseguenza i problemi correlati con lo svezzamento.
Oostindjer, Marije. Learning how to eat like a pig: Facilitating vertical information transfer to reduce weaning problems in piglets. PhD thesis, Wageningen University, the Netherlands.
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