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Effetto della farina di sottoprodotti del cavolo disidratato (Brassica oleracea var. capitata) nelle diete per suini da ingrasso

La farina di sottoprodotti del cavolo disidratato può essere un ingrediente adatto per le diete dei suini da ingrasso per migliorare la sostenibilità e le prestazioni...

15 Maggio 2024
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Affrontare il fabbisogno di proteine ​​animali nei paesi in via di sviluppo ha portato a un aumento significativo della domanda di mangimi. Per risolvere questi problemi è necessario migliorare ed espandere le risorse, concentrandosi sull’utilizzo di risorse non destinate al consumo umano. Si prevede che l’uso di sottoprodotti agricoli per i mangimi possa mitigare i problemi ambientali legati al loro smaltimento, migliorando al tempo stesso la sicurezza alimentare nelle regioni tropicali. A livello globale, il cavolo cappuccio (Brassica oleracea) è ampiamente coltivato e consumato ed è considerato uno degli ortaggi più importanti della famiglia delle Brassicaceae. Gli studi indicano che il cavolo è ricco di minerali, vitamine e fibre alimentari. In questa ricerca è stato studiato il valore nutrizionale della farina di sottoprodotti del cavolo disidratato nei mangimi per suini da ingrasso.

Metodo: Cento suini da ingrasso d'incrocio (Large white X Landrace; 86,10 ± 0,15 kg di peso corporeo) dello stesso sesso sono stati assegnati in modo casuale a cinque trattamenti dietetici, con cinque box per trattamento, in un disegno completamente randomizzato. La dieta di controllo conteneva 1.000 g kg−1 DM di concentrato senza farina di sottoprodotti del cavolo, mentre le diete T50, T100, T150 e T200 contenevano livelli di inclusione di 50, 100, 150 e 200 g kg−1 DM di sottoprodotti del cavolo farina sottoprodotto, rispettivamente, in sostituzione di parti della razione mista totale. Sono stati raccolti dati sulle prestazioni di crescita, sui parametri della carcassa, sui profili biochimici del sangue e sulle caratteristiche economiche dei suini. Lo studio è durato 8 settimane. Mangime e acqua venivano forniti ad libitum.

Risultati: Il consumo di mangime (2336,74-2651,01 g/giorno) è aumentato mentre l'aumento di peso (913,04-877,53 g/giorno) e l'Indice di conversione (2,56-3,02) erano migliori tra i suini dei gruppi di controllo, T50 e T100. I parametri della carcassa hanno seguito lo stesso andamento dei tassi di crescita. La conta dei globuli rossi (6,04-8,57 × 1012/L), l'emoglobina (15,10-18,35 g/dl) e la concentrazione dei neutrofili (21,28-25,88%) aumentavano tra i suini alimentati con farina di sottoprodotti del cavolo. Le concentrazioni di aspartato aminotransferasi (33,25-40,23 U/l) aumentavano significativamente tra i suini dei gruppi T100, T150 e T200. Il costo totale dell’alimentazione è stato ridotto con benefici lordi simili in tutti i gruppi di trattamento.

Conclusione: I risultati suggeriscono che fino a 100 g kg−1 di farina di sottoprodotti del cavolo potrebbero essere incorporati nelle diete dei suini per migliorarne le prestazioni di crescita e sostenere una produzione suina redditizia...

David OO, John MO, Mary EL, Usman KDJ, Olayinka AV, John, AO, Sikiru AB, Adewale OS, Emmanuel O, Olusoji AS. Nutritive evaluation of dried cabbage (Brassica oleracea var. capitata) waste meal as feed for grower-finisher pigs. Research in Veterinary Science. 2024; 168: 105151. https://doi.org/10.1016/j.rvsc.2024.105151

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