X
XLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0
Leggere questo articolo in:

Fattori associati alle infezioni da virus dell'influenza H1N1 o H1N2 in suini all'ingrasso

Tanto i fattori correlati con la biosicurezza esterna ed interna come il controllo delle condizioni climatiche all'interno devono essere considerati congiuntamente quando si applicano programmi per il miglioramento del controllo delle infezioni da SIV.

17 Luglio 2014
X
XLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

Si realizzò uno studio trasversale su 125 allevamenti di suini francesi per determinare i fattori a livello di allevamento associati alle infezioni da virus europei dell'influenza suina (SIV) H1N1 e H1N2. In ogni allevamento si prelevarono campioni di siero di 15 suini all'ingrasso che furono analizzati mediante l'inibizione della emoagglutinazione. Si raccolsero inoltre i dati delle caratteristiche degli allevamenti, la biosicurezza ed il management mediante un questionario. Durante 20 h si registrarono anche le condizioni climatiche nei box post-svezzamento ed ingrasso.

Per entambi i subtipi, le probabilità di un allevamento di essere sieropositivo per il SIV aumentava se esistevano più di 2 allevamenti di suini nella zona (OR = 3,2, 95% intervallo di confidenza (IC 95%): 1,4 a 7,6 e OR = 3,5, IC del 95%: 1,5 a 8,1 per H1N1 e H1N2, rispettivamente). Gli altri fattori si associavano in maniera specifica con le infezioni da H1N1 o da H1N2. Nel caso di H1N1, la probabiltà che un allevamento fosse sieropositivo era significativamente superiore quando aveva un gran numero di suini per box nelle sale post-svezzamento (OR = 3,2, IC 95%: 1,2 a 8,6), quando il valore nominale della temperatura era inferiore a 25°C (OR = 2,6, IC 95%: 1,1 a 6,4) e sotto di 24°C (OR = 2,6, IC 95%: 1,1 a 6,1) per l'impianto di riscaldamento nelle sale parto e l'impianto di controllo della ventilazione, rispettivamente. Il trasferimento dei suini ai reparti d'ingrasso attraverso un reparto che alloggia suini di maggior età , anch'esso aumentò significativamente le probabilità di essere H1N1 sieropositivo (CI OR = 3.3, 95%: 1,1 a 9,6). Per quanto riguarda l'H1N2, la sieropositività si associò alla permanenza durante un breve periodo nelle sale parto (OR = 2,6, IC 95%: 1,1 a 6,3), l'alta densità dei suini nei box post-svezzamento (OR = 2,9, IC del 95%: 1,2 -7,0), reparti di ingrasso di grandi dimensioni (OR = 2,5, IC 95%: 1,1 a 5,9), la mancanza del tutto-pieno tutto-vuoto nei reparti d'ingrasso (OR = 2,4, IC del 95%: 1,0 a 5,8) ed un range di temperatura inferiore di 5°C nel controllo della ventilazione nei reparti d'ingrasso (OR = 3,2, IC 95%: 1,4 a 7,4).

Secondo questi risultati, tanto i fattori correlati con la biosicurezza esterna ed interna come il controllo delle condizioni climatiche all'interno devono essere considerati congiuntamente quando si applicano programmi per il miglioramento del controllo delle infezioni da SIV.

Fablet C., Simon G., Dorenlor V., Eono F., Eveno E., Gorin S., Queguiner S., Madec F., Rose N. Factors associated with H1N1 or H1N2 influenza virus infections in fattening pigs: a study in 125 herds. 6th European Symposium of Porcine Health Management.

Commenti sull'articolo

Questo spazio non è dedicato alla consultazione agli autori degli articoli, ma uno spazio creato per essere un punto di incontro per discussioni per tutti gli utenti di 3tre3
Pubblica un nuovo commento

Per commentare ti devi registrare su 3tre3 ed essere connesso.

Non sei iscritto nella lista Ultima ora

Bollettino settimanale di notizie del mondo dei suini

Fai il log in e spunta la lista

Articoli correlati

Prodotti associati al negozio on line

Il negozio specializzato in sunicoltura
Supporto e Servizio tecnico specializzato
Oltre 120 marchi e fabbricanti
Non sei iscritto nella lista la web in 3 minuti

Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it

Fai il log in e spunta la lista