Ricercatori francesi hanno realizzato una inchiesta in 143 allevamenti di suini all'ingrasso situati nella zona ovest della Francia con il fine di identificare i fattori non infettivi associati alla presenza di polmoniti e pleuriti in suini alla fine dell'ingrasso. Durante lo studio un campione di 30 suini per allevamento furono analizzati per la presenza di lesioni di polmoniti e pleuriti al macello. Precedentemente a questo esame, gli allevamenti furono visitati e si prelevarono dati relativi al management, tipi di alloggiamenti e condizioni di alloggiamento. Si misurarono le condizioni climatiche durante 20h nelle sale post svezzamento e nei reparti d'ingrasso dove si trovavano alloggiati i suini che successivamente sarebbero stati macellati. Gli allevamenti furono classificati in 3 categorie in funzione dei punteggi medi delle polmoniti del lotto (classe 1: punteggio ≤ 0,5, Classe 2: tra 0,5 e 3,75, Classe 3: > 3,75) mentre un allevamento venne considerato come colpito da pleuriti se almeno 1 suino presentava un punteggio >2.
La polmonite si osservò nel 69,1% dei suini. Reparti di ingrasso di grandi dimensioni e concentrazioni elevate di CO2 all'interno degli stessi erano associati in forma significativa con la classe 2 di classificazione degli allevamenti per le polmoniti. Questi fattori inoltre vennero associati alla Classe 3, nonostante in questo caso inoltre si trovò come fattore associato il metodo di introduzione dell'aria nel post svezzamento.
Un range corto di temperature per il controllo della ventilazione e l'assenza di disinfezioni nelle sale parto, procedimenti chirurgici tardivi nei suinetti, una temperatura inferiore a 23 °C ed allevamenti con dimensioni superiori alle 200 scrofe erano fattori associati alle pleuriti.
C. Fablet, V. Dorenlor, F. Eono, E. Eveno, J.‐P. Jolly, F. Portier, F. Bidan, F. Madec, N. Rose. Facteurs non infectieux associés à la pneumonie et à la pleurésie dans 143 élevages naisseurs‐engraisseurs du Grand Ouest de la France. 45ème Journées de la Recherche Porcine.