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Anche se i suini si adattano moderadamente alle diete alte in fibra, vi è un impatto negativo della fibra sulla digeribilità dei nutrienti e sulle performance quando si utilizza un alto livello di sottoprodotti. Si suggerisce che la supplementazione con enzimi con capacità di degradare i polisaccaridi non amidacei (NSP) presenta un elevato potenziale. Tuttavia, gli ingredienti differiscono molto nelle loro frazioni di NSP e nella composizione chimica, però a volte è variabile l'attività degli enzimi aggiunti per degradare la fibra. Per valutare gli effetti della fonte di fibra e l'aggiunta degli enzimi sulla sulla digeribilità dei nutrienti e sulle diete basate sui sottoprodotti dei cereali, vennero usati crusca di frumento e buccette di soia. Erano l'unica fonte di fibra per le 2 diete base (dieta basata su crusca di frumento, WB; e dieta basata su buccette di soia, SH). Venne aggiunta una miscela di enzimi che fornivano 1000 U cellulasi, 5000 U xilanasi e 1500 U fitasi per kilogrammo alle 2 diete base. Si assegnarono ad una delle 4 diete della prova (WB e WB con enzima, SH e SH con enzima) 2 di 8 suini maschi che erano stati incannulati chirurgicamente (con cannule a forma di T) nel duodeno prossimale e ileo distale simultaneamente; seguendo un disegno di quadrato latino 4 × 4. Si raccolse il contenuto duodenale, ileale e le feci per misurare il coefficiente di digeribiltà apparente della proteina grezza (PB), l'estratto etereo (EE), l'amido, la materia organica (MO), la fibra neutro detergente (NDF), la fibra acido detergente (ADF), gli NSP ed i loro residui di zuccheri costituenti nel duodeno prossimale (CADD), e ileo distale (CAID) e nel tratto digestivo totale (CATTD) dei suini; ed inoltre, vennero valutate le proprietà fisico-chimiche.
I risultati indicarono che la digestione della maggior parte dei nutrienti, incluse le frazioni di fibra e di NSP, cominciava considerevolmente prima del duodeno prossimale in tutte le diete. La crusca di frumento presentava la maggior CAID di NDF e ADF, e CATTD di PB e EE rispetto alle buccette di soia. Anche se la fonte di fibra non influenzò la CATTD delle frazioni NSP, tanto nel NSP totale, arabinosio, xilosio e glucosio, e NSP insolubile, arabinosio e glucosio della crusca di frumento erano più digeribili nell'ileo terminale rispetto alle buccette di soia. L'aggiunta di enzimi migliorò il CADD della MO, ceneri, NDF e ADF; ed il CAID della PB, EE, MO, ceneri, NDF e ADF, però non influenzò il CATTD degli altri maggiori nutrienti. Il CADD e CAID, però non il CATTD, della maggior parte delle frazioni di NSP e dei loro residui di zuccheri costituenti, vennero influenzati dall'aggiunta degli enzimi. La fonte di fibra e l'aggiunta di enzimi, anch'essi mostrarono influenza sulla viscosità del contenuto intestinale, sulla capacità di ritenzione idrica (WBC) e sul valore del pH del contento intestinale e sulle feci.
In conclusione, la fonte di fibre influisce sulla digestione dei nutrienti nei vari segmenti del tratto digerente del suino con maggior CATTD della PB e EE con l'uso della crusca di frumento comparato con le buccette di soia. Gli enzimi esogeni per degradare i NSP accelera la degradazione delle frazioni di fibra e di NSP e promuove la digestione dei nutrienti nel piccolo intestino dei suini.
Liu, Q., Zhang, W. M., Zhang, Z. J., Zhang, Y. J., Zhang, Y. W., Chen, L., and Zhuang, S. (2016). Effect of fiber source and enzyme addition on the apparent digestibility of nutrients and physicochemical properties of digesta in cannulated growing pigs. Animal Feed Science and Technology, 216, 262-272. https://doi.org/10.1016/j.anifeedsci.2016.04.002
