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Gas alternativi all'eutanasia con anidride carbonica nei suinetti

L'uso del protossido d'azoto come agente per l'anestesia/eutanasia può diventare una soluzione a costi accessibili, praticabile e più umana rispetto ad altre alternative.

27 Febbraio 2013
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La tappa neonatale è un momento critico nella vita di un suino dato che è predisposto ad ammalarsi e a debilitarsi. Si tratta di una tappa dove si rende più necessaria l'effettuazione dell'eutanasia e questa deve essere umana, pratica, economica e socialmente accettabile.

Ricercatori del Servizio di Ricerche Agrarie (ARS, in inglese) del Dipartamento dell'Agricoltura statunitense trattarono di: 1) identificare un metodo che permetta di determinare in maniera scientifica l'avversione dei suinetti ai gas, utilizzando una prova di "approssimazione-evitazione" basato sulla propria prospettiva-percezione del suinetto (Esperimento 1 e 2), e 2) provare differenti miscele di gas per determinare se efficaci ed umane per l'eutanasia del suinetto nato da poco tempo (Esperimento 3). I ricercatori lavorarono a partire dall'ipotesi che il protossido d'azoto ed in forma alternativa l'argon e l'azoto, erano meno repellenti rispetto all'anidride carbonica e se avrebbe potuto indurre una anestesia previa l'utilizzazione dell'anidride carbonica per completare il procedimento dell'eutanasia.

Durante lo studio i suinetti potevano camminare liberamente tra una camera piena di aria ed un'altra camera piena di gas (Esperimento 1) o già piena di gas (Esperimento 2). Nell'esperimento 1 si provò l'anidride carbonica , CO2 (90%) e aria (10%); il protossido d'azoto , N2O (60%) e CO2 (30%); argon, Ar (60%) e CO2 (30%) ed azoto , N2 (60%) e CO2 (30%). Per determinare il tempo trascorso fino a quando i suinetti dovettero essere ritirati per il panico, la prova durò meno nel caso di suini trattati con CO2 in comparazione con i suini trattati con N2O/CO2, Ar/CO2 e N2/CO2 (3,1 ± 0,2; 8,5 ± 0,6; 9,6 ± 0,4, e 9,9 ± 0,1 minuti, rispettivamente). Tuttavia non tutte le miscele di gas colpirono in maniera negativa i suinetti, causando la fuga degli animali dalla camera della prova. Nell'esperimento 2, si permise ai suinetti di entrare in una camera pre-riempita con N2/CO2 o N2O/CO2 (entrambe al 60% / 30%). I suinetti esposti alle camere pre-riempite entrarono in uno stato di panico in meno di 20sec, in forma molto più rapida in comparazione con il metodo del riempimento graduale. Il che constata che questo secondo metodo è molto più avverso. Nell'esperimento 3, i suinetti furono sottoposti ad eutanasia mediante un procedimento in due fasi, prima vennero collocati in una camera di riempimento graduale con 1 di 4 miscele di gas : 90% de CO2, N2/CO2, N2O/CO2 o N2O/O2 (queste tre ultime miscele in ragione di 60% /30%) seguito dalla collocazione in una camera pre-riempita con il 90% CO2 quando i suini davano segnali di panico o si trovavano anestetizzati. Per i tre trattamenti di gas che contenevano CO2 i suini morirono più rapidamente in comparazione con la miscela di N2O/O2. Tuttavia, N2O/O2 fu l'unico trattamento nel quale i suinetti rimanevano anestetizzati senza emettere urla o avere panico ma richiedeva circa oltre 12 min.. Anche se questo procedimento in 2 tappe nel quale i suini si anestetizzavano con una miscela di N2O e O2 prima di essere sacrificati con l'immersione in CO2 sembra essere il trattamento più umano rispetto all'utilizzazione diretta della CO2.

Lo studio conclude che il protossido d'azoto in ossigeno sembra essere meno avverso rispetto al protossido d'azoto, azoto ed argon, tutti questi combinati con un 30% di anidride carbonica o un 90% di sola anidride carbonica. Questo studio è il primo ad investigare l'uso del protossido d'azoto in condizioni sufficientemente elevate a causare l'anestesia. Il protossido d'azoto, comunemente conosciuto come il gas esilarante, è stato ampiamente utilizzato in chirurgia umana e studi dentistici per i suoi effetti nell'alleviare il dolore, sedativo ed ansiolitico. Si tratta di un composto a basso costo, non infiammabile, non esplosivo, legalmente accessibile e non classificato come medicamento negli USA e già si usa comunemente nell'industria alimentare come agente propellente per i prodotti alimentari. Lo sviluppo di un uso in un procedimento automatizzato permetterà ai produttori di suini di utilizzarlo senza problemi. Pertanto, il suo uso come agente per anestesia/eutanasia può arrivare ad essere a costi accessibili, praticabile e più umano rispetto ad altre alternative.

J.-L. Rault, K. McMunn, J. Marchant-Forde, D. Lay. Gas alternatives to carbon dioxide for euthanasia: A piglet perspective. ARS-USDA.

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