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I suinetti sono in grado di riconoscere le mammelle più produttive rispetto a quelle meno produttive

L'analisi del posizionamento dei suinetti lungo la linea mammaria ha evidenziato che l'uso del capezzolo durante l'erogazione al giorno 2 era influenzato dal...

26 Gennaio 2016
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Non è stato utilizzato un metodo già validato in precedenza per l'induzione della variazione della produzione di latte tra le ghiandole mammarie della stessa mammella e che non ha correlazione con la localizzazione antero-posteriore. Nella prima lattazione, oltre la metà delle mammelle (capezzoli 1, 2, 5, 6, e 7 di un lato della fila mammaria, e i capezzoli  3, 4, e 7 dell'altro lato) furono coperti con nastro adesivo in modo che non fossero funzionali (gruppo trattato (TRT)), mentre gli altri 6 capezzoli liberi sono rimasti funzionali (controllo (CTL)). 64 suinetti di 8 figliate sono stati osservati nei giorni 2 e 10 della seconda lattazione quando tutti capezzoli erano liberi.

L'uso dei capezzoli durante le poppate e le performance dei suinetti furono analizzati secondo un modello fattoriale 2 × 3 includendo la posizione (anteriore, mediana e posteriore) e il trattamento subito (CTL vs. TRT)come parametri fissi. L'analisi del posizionamento dei suinetti lungo la linea mammaria ha evidenziato che l'uso del capezzolo durante l'erogazione al giorno 2 era influenzato dal "trattamento" subito del capezzolo, ma l'uso al giorno 10 fu influenzato solamente dalla posizione. Inoltre, al giorno 2, il numero totale degli eventi agonistici fu maggiore per i capezzoli CTL rispetto al TRT (9.6 vs. 6.2 lotte/giorno, rispettivamente; P < 0.001) e la percentuale del tempo impiegato nell'uso del capezzolo durante il periodo post-massaggio fu più lungo per  CTL rispetto al TRT (54.9 vs. 44.7%, rispettivamente; P = 0.022). I suinetti che hanno poppato preferibilmente dai capezzoli CTL all'inizio lattazione hanno avuto un'accrescimento maggiore fino alla fine del periodo post-svezzamento (Peso vivo al giorno 56: CTL = 23.66 vs. TRT = 21.32 kg; P = 0.004).I risultati ottenuti confermano che i capezzoli utilizzati nella prima lattazione producono più latte alla seconda lattazione e che i suinetti sono in grado di notare questa differenza. Considerando tutta la figliata, i suinetti hanno preferito i capezzoli previamente utilizzati e hanno lottato per monopolizzarli.

Concludiamo che la scelta e la competitività dei suinetti per i capezzoli con produzione più elevata avviene subito all'inizio della lattazione, durante la formazione gerarchica e che le poppate avvengano preferenzialmente da questi capezzoli che hanno un effetto positivo a lunga durata sulla crescita dei suinetti.

Nicolas Devillers;Delphine Giraud, Chantal Farmer.Agriculture and Agri-Food Canada, Dairy and Swine Research and Development Centre, 2000 College Street, Sherbrooke, Québec, J1M 0C8, Canada Article has an altmetric score of 1 DOI: http://dx.doi.org/10.1016/j.applanim.2015.11.018

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