Recenti studi condotti presso il Prairie Swine Centre, Inc. hanno confermato l'importanza del consumo dei mangmi immediatamente dopo lo svezzamento e/o durante la lattazione. Sono stati dimostrati anche che oltre la metà dei suinetti non consumano nè mangimi sottoscrofa nè mangimi pre-starter subito dopo lo svezzamento.
Tuttavia, in allevamenti commerciali, dove gli allevatori misurano il consumo normalmente attraverso la scomparsa di questo, i suinetti sono tenuti in gruppi, il che rende impossibile la verifica di quali suinetti stanno veramente mangiando.
Con l'obiettivo di stimare il consumo di mangimi offerti durante un periodo specifico di tempo, sono state adottate tecniche di aggiunta di sostanze non tossiche tipo coloranti al mangime somministrato prima in situazioni sperimentali e poi in allevamenti commerciali per la dimostrazione che i suinetti in una gabbietta possono non accedere al mangime per un periodo uguale a 24-48h. Sicuramente, questo approccio per la verifica del consumo di mangime non è adottato dagli allevatori per verificare anche variazioni di gestione di somministrazione ed il suo effetto sul consumo da parti dei suinetti.
Molto spesso, dal 40 al 50% dei suinetti non consumano mangimi sottoscrofa in lattazione e circa il 20% non consuma il mangime nelle prime 48h post-svezzamento. Gli allevatori dovrebbero osservare ed identificare potenzialemnte le cause: sovraffollamento, tipo mangiatoie, accesso mangiatoie,ecc) che potrebbero migliorare il problema. In presenza di un cambio di mangimi o di gestione, gli allevatori potrebbero osservare se il cambio ha prodotto un risultato positivo o negativo nel numero di "mangiatori" precedentemente osservato. E' importante che gli allevatori applichino questo nel proprio allevamento e lo utilizzino come un dato di partenza per il consumo di mangime immediatamente dopo lo svezzamento.
Are my pigs eating?R. Gauvreau and A.D. Beaulieu.Praire Swine Central Annual Research Report 2014