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Il butirrato di sodio protetto influisce sul microbiota intestinale dei suini da ingrasso?

L’integrazione con butirrato di sodio protetto nella dieta non ha modificato la ricchezza complessiva della composizione del microbiota nei suini...

30 Agosto 2023
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L'acido organico potrebbe stimolare la produzione di muco e secrezioni intestinali con il conseguente beneficio per la salute intestinale e agire come un potente inibitore dell'infiammazione intestinale e dello sviluppo di tumori.

Nel presente studio, sono stati valutati i cambiamenti nel microbiota intestinale dei suini dopo l'integrazione alimentare con butirrato di sodio protetto durante il periodo di ingrasso (≈90 giorni). Sono stati utilizzati un totale di 100 suini in 8 box (12-14 suini/box). Gli animali sono stati alimentati con 3 diete (iniziale, accrescimento e di finissaggio) durante il periodo di ingrasso (6 mesi). A 4 box selezionati casualmente sono stati aggiunti 3 kg di butirrato di sodio protetto per tonnellata di mangime. I restanti 4 box sono stati alimentati con la stessa dieta senza l'additivo (gruppo di controllo). È stato raccolto un grammo di contenuto del colon da 18 suini (gruppo di trattamento, n=9 e gruppo di controllo, n=9). È stato estratto il DNA batterico ed è stato utilizzato il sequenziamento degli ampliconi ad alto rendimento dell'rRNA 16S per valutare i cambiamenti nel microbiota tra i gruppi.

I gruppi condividevano il 75,4% delle 4697 unità tassonomiche identificate. Non sono state trovate differenze nella diversità alfa, ma sono state rilevate differenze significative per alcuni taxa specifici tra i gruppi. Il phylum Deinococcus-Thermus, scarsamente rappresentato e associato alla produzione di carotenoidi con proprietà antiossidanti, antiapoptotiche e antinfiammatorie, è aumentato nel gruppo di trattamento. Prevotellaceae, Lachnospiraceae, Peptostreptococcaceae, Peptococcaceae, e Terrisporobacter sono aumentati nel gruppo di trattamento. I membri di queste famiglie hanno la capacità di fermentare i polisaccaridi alimentari complessi e di produrre maggiori quantità di acidi grassi a catena corta. Per quanto riguarda la specie, solo il Clostridium butyricum è aumentato nel gruppo di trattamento. Il Clostridium butyricum è ben noto come probiotico nell'uomo, ma è stato anche associato ad effetti intestinali positivi generali (aumento dell'altezza dei villi, miglioramento del peso, riduzione della diarrea, ecc.) nei suinetti svezzati.

Sebbene l’uso del butirrato di sodio protetto non abbia modificato la ricchezza complessiva della composizione del microbiota dei suini da ingrasso, potrebbe aver aumentato taxa specifici associati a migliori parametri di salute intestinale...

Bernad-Roche M, Bellés A, Grasa L, Casanova-Higes A, Mainar-Jaime RC. Effects of dietary supplementation with protected sodium butyrate on gut microbiota in growing-finishing pigs. Animals. 2021; 11(7): 2137. https://doi.org/10.3390/ani11072137

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