L'obiettivo di questo lavoro fu ottimizzare le performance del colostro (PC) mediante la strategia alimentare periparto delle scrofe, dimostrando la correlazione tra la variazione nello spessore del grasso dorsale (SGD) la settimana prima del parto e le PC. Un totale di 50 scrofe furono distribuite a caso a 2 trattamenti al giorno 108 di gestazione. Al 1° gruppo (L, n = 28) venne loro dato 1,5 kg di alimento∙d-1 ed al 2° gruppo (H, n = 22) 3 volte 1,5 kg di alimento ∙d-1 fino al parto. Si misurò il consumo di alimento giornalmente e le PC. Le PC si calcolarono come la somma delle ingestioni di colostro del suinetto individuale all'interno della figliata utilizzando le seguenti variabili: peso alla nascita, peso a 17-24h di vita, durata dell'ingestione del colostro e tempo tra la nascita e la prima poppata. Si determinò la composizione dei nutrienti del colostro in AA, acidi grassi, IgG e IgA. Il siero delle scrofe fu prelevato il giorno 108 di gestazione ed il giorno 1 di lattazione dopo un digiuno durante la notte e si analizzò per i NEFA, (iso)butyrylcarnitina (C4), creatinina, urea, 3-OH-butyrylcarnitina (3-OH-C4), IgG, e IgA. Basandosi sullo SGD il giorno 108, le scofe furono suddivise in 3 gruppi di condizione corporale (CC): magra (<17 mm, n = 15), moderata (17 a 23 mm, n = 21), grassa (> 23 mm, n = 14).
La settimana prima del parto, il gruppo L aveva il minor consumo medio giornaliero (CMG; 1,5 kg), ed all'interno del gruppo H, le scrofe grasse (3,8 kg) avevano un CMG inferiore alle magre (4,3 kg, p = 0,006). Il gruppo H aveva la tendenza ad avere una PC totale superiore (P = 0,074) ed una maggior correlazione PC/kg suinetti nati vivi (P = 0,018). Rispetto alle scrofe con CC moderata, le scrofe grasse avevano una minore PC totale (P = 0,044) ed una minore PC/kg suinetti nati vivi (P = 0,005). Il gruppo H ebbe maggior concentazione di lattosio (p = 0,009) e n-3 PUFA (p <0,001), però una minor concentrazione delle proteine (p = 0,040) nel colostro. La concentrazione delle IgG e IgA ed i parametri del siero delle scrofe il giorno 108 non fu differente tra i gruppi di trattamento e delle CC. Nel giorno 1, il gruppo H aveva mobilizzato meno grassi corporali (NEFA: p = 0,002) e riserve proteiche (creatinina: p <0,001, C4: p = 0,016), però aveva una maggior quota di urea: NEFA (p <0,001) e meno corpi chetonici (3-OH-C4: p <0,001) rispetto al gruppo L. Questo indica una entrata più equilibrata dei metaboliti nel ciclo dell'acido citrico e pertanto un miglior appoggio del metabolismo periparto materno nel gruppo H.
I risultati hanno mostrato che le performance del colostro(PC) e la composizione nutrizionale sono influenzati dalla strategia alimentare periparto e dalla condizione corporale(CC). Le maggiori PC e la composizione più auspicabile del colostro furono ottenute quando le scrofe entravano in sala parto con una CC moderata e veniva fornita loro una startegia alimentare alta nel periparto.
Decaluwé, R., Maes, D., Cools, A., Wuyts, B., De Smet, S., Marescau, B., De Deyn P. P. and Janssens, G. P. J. 2014. Effect of peripartal feeding strategy on colostrum yield and composition in sows. J. Anim. Sci. 2014.92:3557–3567. doi:10.2527/jas2014-7612