La capacità antiossidante contro lo stress ossidativo è estremamente importante per la riproduzione animale. La capacità antiossidante può essere migliorata con la supplementazione di vitamina E e co-fattori enzimatici antiossidanti, come il selenio (Se). Il presente studio è stato realizzato per valutare gli effetti di 2 fonti di Se e di 2 livelli di vitamina E durante la gestazione e lattazione sullo status antiossidante e sulle performance riproduttive nelle scrofe pluripare. Il progetto fu fattoriale 2 × 2 in base a 2 fonti di Se (selenito di sodio o lievito arricchito a 0,30 mg Se/kg, ognuna) e 2 livelli di vitamina E (30 o 90 UI/kg di mangime). Un totale di 234 scrofe pluripare furono inseminate ed assegnate ad 1 di 4 trattamenti dietetici eguagliando per la parità (N° di parti/scrofa) e la condizione corporale. Successivamente, vennero mantenute con supplementazione fino al 21°giorno post-parto. Vennero prelevati campioni di sangue a 6 scrofe per trattamento a 30, 60 e 90 gg di gestazione (G30, G60 e G90) ed il giorno 11° di lattazione (L11) per l'analisi del livello di Se e lo status antiossidante nel siero. Venne determinata la capacità antiossidante totale (T-AOC), le attività del superossido dismutasi (SOD), glutatione perossidasi (GSH-Px), glutatione (GSH) e malondialdeide (MDA). Si raccolsero anche campioni di colostro e latte (11gg) per l'analisi del Se, dello status antiossidante e per analizzare la composizione del latte.
Le scrofe alimentate con Se organico tendevano a produrre più suinetti nati vivi, con maggior peso alla nascita e mostravano una tendenza ad un maggior numero di suinetti svezzati rispetto a quelle supplementate con Se inorganico. Si osservarono maggiori concentrazioni di T-AOC (G60 e L11) nel siero, incremento dell'attività di SOD (G60 e G90), l'attività di GSH-Px (L11), il contenuto di GSH (L11) ed il livello di Se (G30, G60, G90 e L11) e minor contenuto di MDA (G60, G90 e L11) quando le srofe erano alimentate con Se organico. Le attività di T-AOC (latte di 11gg), SOD (colostro), GSH-Px (colostro e latte di 11gg), contenuto di GSH (latte di 11gg) e livello di Se (colostro) furono maggiori ed il contenuto di MDA (Latte di 11gg) fu minore, quando le scrofe furono alimentate con Se organico. Quando le scrofe furono alimentate con Se organico, i solidi totali, i solidi senza grasso, le proteine ed i livelli di lattosio erano maggiori nel latte di 11gg, però similari nel colostro. I livelli di α-tocoferolo nel siero a 30gg, 60gg, 90gg di gestazione e 11gg di lattazione presentavano una tendenza ad incrementare quando le scrofe venivano alimentate con alti livelli di vitamina E. Allo stesso modo, anche nel colostro e nel latte era maggiore.
Si può concludere che l'utilizzo del Se organico migliora la capacità antiossidante nel siero e nel latte, la composizione del latte ed il numero di suinetti svezzati comparati con una fonte di Se inorganico. Tuttavia, lo status antiossidante e le performance riproduttive non migliorano aggiungendo vitamina E ad un livello di 90 in comparazione con 30 UI/kg, e non si osserva alcuna interazione tra la fonte di Se e la vitamina E. La fonte di Se o il livello di vitamina E nelle diete per scrofe non influenzano i parametri riproduttivi principali.
Chen, J., Han, J. H., Guan, W. T., Chen, F., Wang, C. X., Zhang, Y. Z., Lv, L.T. and Lin, G. (2016). Selenium and vitamin E in sow diets: I. Effect on antioxidant status and reproductive performance in multiparous sows. Animal Feed Science and Technology, 221, 111-123. https://doi.org/10.1016/j.anifeedsci.2016.08.022