La produzione della farina di soia (SBM-soybean meal, in sigla inglese) si associa con un elevato impatto ambientale, specialmente quando si includono le emissioni correlate alla variazione dell'uso del terreno (LUC- land use change).
Il presente studio ha avuto come obiettivo la valutazione dell'impatto ambientale della sostituzione della SBM con la farina di colza (RSM-rapeseed meal, in sigla inglese) nelle diete di finissaggio dei suini. Tenendo in considerazione che la farina di colza ha un valore nutritivo minore, si valutò l'impatto ambientale della sostituzione della farina di soia con quella di colza utilizzando scenari che differiscono nei cambi a livello di management nutrizionale: scenario 1 (basico con SBM); scenario 2 (la RSM sostituisce la SBM in base al contenuto di PG(proteina grezza), dando come risultato un contenuto ridotto di energia ed aminoacidi e pertanto si deve aumentare l'ingestione di mangime per ottenere lo stesso indice di accrescimento; scenario 3 (identico allo S2 però, supponendo che i suini non erano capaci di aumentare il consumo di alimento, dando luogo ad un accrescimento ridotto) e per ultimo lo scenario 4 (il contenuto di energia ed aminoacidi venivano aumentati allo stesso livello dello scenario 1. Le performance dei suini furono simulati usando un modello di accrescimento: Si analizzò l'impatto ambientale di ogni scenario usando la valutazione del ciclo della vita, includendo i processi di elaborazione degli alimenti, la gestione dei liquami, la produzione dei suinetti, la fermentazione enterica e le strutture dei capannoni.
I risultati mostrano che, espresso come kg di peso corporeo, sostituire la farina di soia con quella di colza diminuisce in maniera marginale il potenziale del riscaldamento globale (GWP) e l'uso dell'energia (UE), però diminuisce l'uso del suolo (LU) fino al 12%. Tra i diversi scenari, S3 presentó il potenziale massimo per ridurre l'impatto ambientale, grazie ad un minor impatto per kg di mangime ed ad un aumento del rapporto proteina-grasso corporale dei suini, il che si traduce in un migliore tasso di conversione alimentare. L'ottimizzazione della correlazione proteina-grasso corporeo potrebbe portare ad una riduzione dell'impatto ambientale della produzione suinicola. Inoltre, l'impatto di sostituire la farina di soia con quella di colza modifica solo marginalmente quando si includono le emissioni correlate con il LUC diretto (fino al 2,9%) e indiretta (fino a 2,5%).
Quando si valutò l'impatto ambientale della produzione degli alimenti unicamente, il che implica l'esclusione di altri processi lungo la filiera, il GWP diminuì fino ad un 10%, includendo LUC, EU fino ad un 5% e LU fino ad un 16%.
H. H. E. van Zanten, P. Bikker, H. Mollenhorst, B. G. Meerburg and I. J. M. de Boer. Environmental impact of replacing soybean meal with rapeseed meal in diets of finishing pigs. animal / Volume 9 / Issue 11 / November 2015, pp 1866-1874. DOI: http://dx.doi.org/10.1017/S1751731115001469