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Indagini epidemiologiche sistematiche di casi di Senecavirus A negli allevamenti di suini

Sono state effettuate indagini epidemiologiche in 6 allevamenti di scrofe colpiti dal Senecavirus A. Vennero identificate molteplici vie potenziali di introduzione del virus.

21 Giugno 2017
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Sono state effettuate indagini epidemiologiche in 6 allevamenti di scrofe infette dal Senecavirus A (SVA) negli Stati Uniti, per determinare le possibili vie di introduzione del virus e sul come migliorare le conoscenze sulla presentazione del quadro clinico e sulla propagazione del virus.

Ogni allevamento infettato dal SVA fu valutato usando un formulario standard per assicurarsi che fossero raccolti tutti i dati rilevabili. Il formulario venne utilizzato per raggiungere analisi dettagliate sulla presentazione clinica del SVA e sugli eventi di rischio che sono successi durante le 4 settimane prima delle prime osservazioni dei segni clinici. Ad ogni evento venne assegnato soggettivamente un livello di rischio di introduzione del SVA (di bassa, media ed elevata probabilità).

La presentazione clinica del SVA variava a seconda dell'allevamento. Tutti gli allevamenti infetti da SVA (sei su sei) informarono sull'aumento della mortalità pre-svezzamento e anoressia nelle scrofe. Venivano osservate lesioni vescicolari in 4 dei 6 allevamenti e venne osservata diarrea neonatale da lieve a moderata in 3 dei 6 allevamenti. Non si osservarono lesioni anatomiche o istologiche gravi nei suini appena nati che diedero positività per SVA con la PCR.

Vennero identificate molteplici vie di introduzione del virus. Gli eventi soggettivamente qualificati come di alto rischio per l'introduzione del SVA furono l'entrata degli addetti d'allevamento (sei su sei), l'eliminazione dei morti (quattro su sei), il ritiro delle scrofe di scarto per il macello (tre su sei) e l'entrata di scrofette da rimonta (due su sei).

La presenza di altri animali domestici, di roditori, altri visitatori, riparazioni fuori dai capannoni dei suini, consegna di mangimi, ritiro dei suinetti svezzati e l'entrata del seme per inseminazione venne assegnata come di elevato rischio in 1 allevamento su 6.

I casi di infezione successero in allevamenti di scrofe di tutte le dimensioni con biosicurezza variabile, in aree con diversa densità suinicola.

Baker KL, Mowrer C, Canon A, Linhares DC, Rademacher C, Karriker LA, Holtkamp DJ; Systematic Epidemiological Investigations of Cases of Senecavirus A in US Swine Breeding Herds; Transbound Emerg Dis. 2016 Nov 25. doi: 10.1111/tbed.12598. [Epub ahead of print] PMID: 27888583 DOI: 10.1111/tbed.12598

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