Il deossinivalenolo (DON), anche conosciuto come vomitossina, è prodotto da un fungo del genere Fusarium ed è uno dei principali contaminanti dei cereali. L'effetto più ovvio nei suini è la riduzione dei consumi, che si può attribuire all'irritazione della mucosa dello stomaco ed alle variazioni di alcuni trasmettitori del cervello. La pellettatura ed in particolare quella condizionata con vapore, potrebbe ridurre il potenziale tossico dei mangimi contaminati dal DON. Sono stati condotte 4 sperimentazioni per determinare gli effetti dell'utilizzo di un trattamento idrotermico e del metabilsolfito di sodio (SMB) sui granuli distillati disidratati solubili (DDGS) di mais contaminato con DON. L'esperimento 1 valutò SMB e calore (autoclave) in DDGS con alto-DON (20,6 mg/kg). Vennero provati 6 livelli di SMB: 0,0% (controllo), 0,5%, 1%, 2,5%, 5% e 5% in 100 ml/kg di acqua distillata. L'autoclavato dopo di 1h a 121°C promosse una riduzione del 9,8% in DON, mentre venne raggiunta una riduzione dell'82% quando venne aggiunto SMB al 5% prima dell'immissione in autoclave. Nell'esperimento 2 si studiò l'effetto del pellettato di DDG con alto-DON con SMB. Consisteva in 4 lotti di DDGS (20,5 mg/kg di DON): 0 (control), 1,0, 2,5 e 5,0% di SMB. I campioni vennero raccolti a temperature di condizionamento di 66 e 82ºC e tempi di ritenzione di 30 e 60s. Le condizioni della pellettatura non ebbero alcun effetto sui livelli di DON, però nella misura in cui aumentava l'inclusione di SMB nei DDGS granulati, si riducevano i livelli di DON. Gli esperimenti 3 e 4 valutarono l'effetto della pellettatura e l'inclusione di SMB sugli accrescimenti dei suinetti allo svezzamento. Entrambe le prove vennero realizzate con un disegno fattoriale 2x3 + 1 con 5 repliche di box per trattamento. Nell'esperimento 3 vennero utilizzati 987 suini (13,0 ± 0,2 kg) sottoposti ad uno dei seguenti trattamenti in funzione della presentazione della dieta (farina o pellet) e livello di inclusione di SMB (Controllo Negativo (NC), NC + 0,25% SMB o NC + 0,50% SMB). Vennero formulate diete controllo negative per contenere 3 mg/kg di DON. Il trattamento 7 fu un controllo-positivo (CP<0,5 mg/kg DON). I suinetti alimentati con diete ad alto-DON presentarono minor accrescimento e minor consumo giornaliero (IMG e CMG), però la pellettatura migliorò la IMG e l'indice di conversione (IC). L'aggiunta di SMB aumentó linearmente la GMD e tese ad aumentare il CMG. Nell'esperimento 4 vennero utilizzati 1180 suinetti (11,1 ±0,32 kg) con i principali effetti di (1) dieta: farina o pellet e (2) fonte di DDGS: CP (<0,5 mg/kg DON), CN (5 mg/, o CN + DDGS granulato e sbriciolato prima di miscelarli nella dieta finale). Il trattamento 7 includeva il 2,5% di SMB prima della pellettatura dei DDGS (la dieta finale conteneva 0,77% di SMB). In generale, venne osservata una interazione di 2 vie tra le diete CN dove la pellettatura finale migliorò l'IC con un maggior margine nelle diete ad alto-DON che quando i DDGS venivano pellettati, venivano sbriciolati e venivano ripellettati.
Il DON ridusse la IMG e CMG, e la pellettatura della dieta migliorò la IMG e l'IC. L'inclusione di SMB prima della pellettatura dei DDGS contaminati con DON aumentó la IMG ed il CMG. L'uso di SMB combinato con il procedimento termico può mitigare gli effetti del DON nelle diete per suinetti.
Frobose, H. L., Fruge, E. D., Tokach, M. D., Hansen, E. L., DeRouchey, J. M., Dritz, S. S., Goodband, R.D., and Nelssen, J. L. (2015). The influence of pelleting and supplementing sodium metabisulfite (Na2S2O5) on nursery pigs fed diets contaminated with deoxynivalenol. Animal Feed Science and Technology, 210, 152-164. http://doi.org/10.1016/j.anifeedsci.2015.09.020