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Influenza della vaccinazione vs il PCV2 sui livelli di consumo di antimicrobici

La somministrazione di antibiotici agli animali per la produzione di alimenti per l'uomo è attualmemte, un tema importante. Veterinari, allevatori di suini, politici, supermercati e consumatori hanno un grande interesse nel ridurre l'uso di antibiotici negli allevamenti, garantendo al tempo stesso la salute ed il benessere degli animali. I programmi di vaccinazione possono essere utilizzati per ridurre a livello globale le malattie cliniche in una popolazione, che successivamente conduce ad una diminuzione nell'uso degli antimicrobici. Presentati i risultati su 65 allevamenti di suini in Austria...

7 Settembre 2016
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La somministrazione di antibiotici agli animali per la produzione di alimenti per l'uomo è attualmemte, un tema importante. Veterinari, allevatori di suini, politici, supermercati e consumatori hanno un grande interesse nel ridurre l'uso di antibiotici negli allevamenti, garantendo al tempo stesso la salute ed il benessere degli animali. I programmi di vaccinazione possono essere utilizzati per ridurre a livello globale le malattie cliniche in una popolazione, che successivamente conduce ad una diminuzione nell'uso degli antimicrobici.

Nel 2008 venne iniziato un programma di vaccinazione contro il circovirus suino tipo 2 (PCV-2) in Austria. In uno studio con osservazioni retrospettive che qui vengono presentate, vennero valutate le registrazioni dei medicamenti usati in allevamento tra gli anni 2008-2011 provenienti da 65 allevamenmti di suini convenzionali.

Considerando che il PCV2 è stato dimostrato che porta all'immunosoppressione generalizzata, permettendo la comparsa di infezioni batteriche secondarie, gli Autori formularono l'ipotesi che la vaccinazione contro il PCV2 avrebbe diminuito il consumo di antimicrobici negli allevamenti.

In primo luogo, gli Autori si concentrarono sul consumo annuale di antimicrobici espresso come numero di dosi giornaliere somministrate per kg di peso vivo (nADDkg/kg/anno). In secondo luogo, venne applicato un modello lineare degli effetti misti per valutare l'influenza della vaccinazione contro il PCV2 sul consumo di antimicrobici negli allevamenti.

L'interazione tra il tipo di allevamento e la vaccinazione contro il PCV2 si mostró come un fattore altamente significativo (p = 0,0002) che influisce sull'uso degli antimicrobici negli allevamenti. L'impatto stimato della vaccinazione per il PCV2 ha rivelato una diminuzione altamente significativa (P <0,001) nel consumo totale di antimicrobici, passando da 1,72 ADDkg/kg/anno a 0,56 ADDkg/kg/anno negli allevamenti d'ingrasso, mentre nel caso di allevamenti a ciclo chiuso, la diminuzione fu trascurabile.

J. Raith, M. Trauffler, C. L. Firth, K. Lebl, C. Schleicher, J. Köfer. Influence of porcine circovirus type 2 vaccination on the level of antimicrobial consumption on 65 Austrian pig farms. Veterinary Record 2016;178:504 doi:10.1136/vr.103406

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