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Miglioramento delle prestazioni dei suini e della qualità delle carcasse mediante l'integrazione con proteasi aspartica senza influenzare i parametri del sangue o i livelli di cortisolo salivare

L'integrazione alimentare con proteasi aspartica nelle diete da ingrasso può migliorare le prestazioni dei suini e la qualità delle carcasse...

24 Dicembre 2024
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Da decenni gli enzimi esogeni vengono incorporati nelle diete dei suini, migliorando la disponibilità dei nutrienti e le prestazioni degli animali. Tra questi enzimi, le proteasi hanno attirato l'attenzione per la loro capacità di idrolizzare fonti proteiche che gli enzimi endogeni non riescono a scomporre in modo efficiente. L'obiettivo di questo studio era quello di indagare gli effetti della proteasi aspartica (aspartic protease) e della serina proteasi neutra (neutral serine protease) sulle prestazioni di crescita, sulle caratteristiche della carcassa, sulla digeribilità dei nutrienti, sui parametri del sangue, sui livelli di cortisolo salivare e sulla redditività economica dei suini durante le fasi di ingrasso.

Metodi: In totale, 135 suini sono stati ospitati in un allevamento a blocchi randomizzati, suddivisi in 5 gruppi di trattamento, ciascuno con 9 box. Le diete sperimentali includevano un controllo positivo (PC-positive control) con una riduzione del 5,0% del fabbisogno di proteine ​​e aminoacidi; un controllo negativo (NC-negative control) con una riduzione del 7,5% del fabbisogno di proteine ​​e aminoacidi; NC + 100 g/mT proteasi aspartica (NC100); NC + 150 g/mT proteasi aspartica (NC150); e NC + 200 g/mT di serina proteasi EC 3.4.23.18 (NC200). Il periodo sperimentale è durato 104 giorni ed è stato suddiviso in quattro periodi in base ai cambiamenti di alimentazione e alle fasi nutrizionali: crescita 1, 1-26 giorni; crescita 2, 27-49 giorni; ingrasso 1, 50-75 giorni; e ingrasso-finissaggio 2, 76-104 giorni.

Risultati: L'inclusione delle proteasi, indipendentemente dalla fonte e dalla quantità, ha aumentato l'incremento di peso medio giornaliero degli animali rispetto ai trattamenti di controllo (PC e NC) e ha migliorato l'indice di conversione nelle fasi iniziali e la digeribilità della dieta. rispetto a CP . I trattamenti CN150 e CN200 hanno determinato un peso della carcassa maggiore rispetto al CP. CN100 ha determinato una resa della carcassa più elevata rispetto a CP, mentre CN150 ha determinato una superficie del lombo più elevata rispetto a CP. È importante sottolineare che non si sono verificati cambiamenti significativi nei parametri del sangue o nei livelli di cortisolo salivare, il che indica che l'uso dell'aspartico-proteasi può migliorare le prestazioni dei suini senza influire negativamente sui livelli di stress.

Conclusione: Pertanto, si raccomanda di incorporare la proteasi aspartica nelle diete dei suini per migliorare la crescita e ottimizzare la produzione di carne.

da Cruz, T. A., Donatelli Muro, B. B., Machado Costa Lima, E., Dos Santos Moreira, V., de Carvalho, J. C. C., Pospissil Garbossa, C. A., & Batista Costa, L. (2024). Aspartic protease supplementation enhancing the performance, carcass characteristics, nutrient digestibility and economic viability, without changing blood parameters and salivary cortisol of pigs. Scientific reports, 14(1), 11238. https://doi.org/10.1038/s41598-024-62006-1

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