Lo Zinco (Zn) è un oligoelemento di grande importanza per molteplici processi biochimici come sono la funzione enzimatica, la sintesi proteica, la regolazione ormonale, la mineralizzazione ossea, l'accrescimento e diffrenziazione cellulare, l'immunità cellulare e l'espressione genica. Studi fatti in precedenza hanno osservato che l'assorbimento dello Zn nell'intestino può essere compromesso dalla concentrazione e dalla fonte dello Zn utilizzata nella fabbricazione del mangime e dalla interazione con altri nutrienti. E' stata osservata la formazione spontanea di chelati di Zn con frazioni di proteine facilmente digeribili.
L'obiettivo del presente studio fu investigare la possibile interazione tra la fonte dello zinco e la fonte delle proteine utilizzate sulla biodisponibilità dello Zn stesso durante la parte finale della gestazione in scrofe alimentate con livelli adeguati di Zn. Per studiare questo, vennero utilizzate 56 scrofe distribuite a caso in 4 trattamenti sperimentali durante un periodo di 20gg. I 4 trattamenti sperimentali erano: (1) una fonte di Zn organico + farina di soia, (2) una fonte di Zn inorganico + farina di soia, (3) una fonte di Zn organico con farina di piume idrolizzate e (4) una fonte di Zn inorganico con farina di piume idrolizzate. I livelli dello Zn nella dieta erano adeguati a seconda dello stadio fisiologico della scrofa. La fonte di Zn organico, era supplementata in forma di chelato con aminoacidi e la fonte di Zn inorganica era ZnO. Vennero prelevati campioni di sangue all'inizio del periodo sperimentale (giorno 1) ed alla fine dell'esperimento, prima di mangiare (giorno 20A) e 3h dopo aver mangiato (giorno 20B) per determinare la concentrazione di Zn a livello plasmatico e la concentrazione di metallotioneine (MT) nel siero. Inoltre vennero raccolti campioni di feci direttamente dal retto di ogni scrofa, in maniera alternata al mattino (giorni 17, 17 e 19) e pomeriggio (giorni 16, 18 e 20) direttamente dopo aver mangiato per calcolare la digeribilità apparente dei nutrienti e l'assorbimento dello zinco.
Nè la fonte dello Zn, nè la fonte delle proteine utilizzate, influirono sullo status dello Zn, sulla concentrazione dello Zn a livello plasmatico, nè sulla concentrazione di MT nel siero, e nemmeno sull'assorbimento apparente dello Zn. Si osservò una minor digeribilità delle proteine, del grasso e della materia organica per la farina di piume idrolizzata rispetto alla farina di soia. La concentrazione di Zn nelle feci non fu influenzata dalla fonte di Zn utilizzata.
Il presente studio non conferma gli effetti precedentemente osservati per le interazioni della fonte proteica con lo Zn sulla biodisponibilità dello Zn stesso, e dimostra che, a livelli adeguati, quelli comunemente utilizzati sul campo, la fonte dello Zn o delle proteine utilizzate non compromettono lo status dello Zn nella scrofa gestante.
Van Riet, M. M. J., Millet, S., Bos, E. J., Nalon, E., Ampe, B., Sobry, L., Tuyttens, F.A.M., Maes, D., Du Laing, G., Nagels t., Janssens, G. P. J. (2016). No indications that zinc and protein source affect Zn bioavailability in sows during late gestation fed adequate dietary Zn concentrations. Animal Feed Science and Technology, 213, 118-127. doi:10.1016/j.anifeedsci.2016.01.007