Ricercatori croati hanno studiato l'epidemiologia dell'epatite E nei suini infettatisi naturalmente di allevamenti in Croazia, osservando come quasi tutti i soggetti analizzati erano sieropositivi agli anticorpi contro il virus dell'epatite E (55/60, 91,7%). Si rilevò infezione attiva in tutti i gruppi d'età per mezzo della RT-PCR del RNA virale nel siero (8/60, 13,3%) e campioni di bile (3/37, 8,1%), confermato dalle lesioni istopatologiche caratteristisce rilevate nel fegato degli animali infetti.
Sono stati isolati 3 nuovi ceppi del virus dell'epatite E. L'analisi filogenetica raggruppò i ceppi croati con quelli isolati in differenti parti del mondo, il che indica la sua probabile origine nel commercio internazionale.
La similitudine coi ceppi dell'uomo implica un potenziale zoonotico dei ceppi della Croazia, il che solleva un problema di salute pubblica, specialmente alla luce dell'alta prevalenza dell'epatite E negli allevamenti studiati.
Zoran Lipej, Dinko Novosel, Lea Vojta, Besi Roić, Miljenko Impraga and Aleksandar Vojta. Detection and characterisation of hepatitis E virus in naturally infected swine in Croatia. Acta Veterinaria Hungarica 61 (4), pp. 517528 (2013). DOI: 10.1556/AVet.2013.03