La biosicurezza negli allevamenti viene continuamente minacciata da insetti come mosche e zanzare. Le temperature delle strutture, la presenza di materie organiche e l'ambiente stesso facilitano l'entrata degli insetti che possono portare con se virus, batteri e parassiti.
Studi recenti hanno dimostrato che le mosche, portatrici del virus della PED possono trasmettere il virus vivo, portando alla malattia clinica nei suinetti in sala parto.
In questo studio, utilizzando tecniche innovative di sequenziamento e PCR, è stata verificata la probabilità di trasmissione di Rotavirus suino e Sapovirus da parte delle mosche in fase di svezzamento.
Una filiera di produzione suina con scrofaie e svezzamenti collegati, con storico di infestazione di mosche, è stata impiegata in uno studio pilota con 2 replicazioni con l'obiettivo di studiare rotavirus tipo a,B, C e sapovirus.
I campionamenti hanno avuto luogo 2 giorni prima dell'arrivo dei suinetti, negli ambienti puliti e disinfettati attraverso tamponi ambientali (mangiatoie, abbeveratoi, ecc...), sono state raccolte anche le mosche presenti attraverso trappole specifiche. Dopo 5 giorni dall'arrivo dei suinetti, sono stati realizzati nuovi campioni di tamponi rettali e delle mosche.
I valori di PCR riscontrati per Rotavirus e Sapovirus nelle trappole erano superiori (come quantità virale) se confrontati con gli stessi patogeni dei campioni suini o nei campioni di mosche: questo sta a suggerire che le mosche e le zanzare sono in grado di portare con sè più virus o permettere la loro sopravvivenza a lungo rispetto ai virus riscontrati nella polvere e particolato analizzati nell'ambiente.
In conclusione, è stato dimostrato che mosche e zanzare si comportano da vettori di rotavirus suini e sapovirus negli ambienti di svezzamento...
Viral isolation and sequencing demonstrate flies and gnats serve as vectors of swine rotaviruses and sapovirus in nurseries. Allison Knox, DVM; Gene Spellman, BS; Miranda Capper. AASV 2023.https://doi.org/10.54846/am2023/41